Quando si parla di ricostruzione delle unghie non si fa riferimento alla mera applicazione di unghie finte. Infatti, ricostruire non vuol dire coprire; vuol dire, invece, fare in modo che la parte sana di un’unghia naturale possa essere salvata e, al tempo stesso, le parti mancanti possano essere rimodellate con l’uso di un gel, che rappresenta una sostanza rinforzante. Niente a che vedere, insomma, con il fissaggio di protesi. Attenzione, comunque, perché non è detto che la ricostruzione si possa adottare unicamente quando c’è bisogno di riparare un danno: vi si può ricorrere anche solo per ragioni di carattere estetico. Se in passato si impiegavano sostanze acriliche che poi a contatto con l’aria si asciugavano, nel caso della ricostruzione con il gel il prodotto si asciuga con l’aiuto di una lampada Uv led che emette, appunto, raggi ultravioletti.
I prodotti per le unghie di Tiziana Bellini
Chi non ha mai visitato il sito web tizianabellini.com dovrebbe rimediare a questa lacuna per scoprire un vasto assortimento di prodotti di alta qualità che possono essere utilizzati per la ricostruzione delle unghie in gel. Questo portale, in effetti, è ormai diventato da tempo il punto di riferimento non solo per le appassionate di nail art, ma anche per i professionisti del settore e per coloro che desiderano iniziare a lavorare in questo ambito. Tiziana Bellini, infatti, mette a disposizione l’opportunità di seguire dei workshop dedicati e di frequentare dei corsi specifici, garantendo una formazione completa e articolata in diversi argomenti.
Quando scegliere la ricostruzione con il gel
La ricostruzione con il gel è raccomandata a chi desidera avere le mani perfette ma non si può permettere di eseguire la manicure tutti i giorni, per questioni economiche o semplicemente per mancanza di tempo. Grazie alla ricostruzione, non ci si deve preoccupare di mettere a posto lo smalto ogni pochi giorni. La resistenza, in effetti, è uno dei benefici più significativi che caratterizzano questa procedura. Dopo che si è asciugato, il gel è molto resistente sia all’usura che agli urti. A patto che venga applicato in maniera appropriata, il gel rende le unghie naturali più spesse, il che limita il rischio di rottura o danneggiamenti.
Quali pregi ha la ricostruzione in gel delle unghie
Un altro dei motivi per cui vale la pena di utilizzare la ricostruzione in gel è rappresentato dalla possibilità di scegliere la lunghezza che si desidera: un pregio che si rivela utile in modo particolare per le donne che devono fare i conti con una ricrescita delle unghie piuttosto lenta. Non si è più costrette a tenere le unghie corte, ma si può scegliere la lunghezza in anticipo, senza altre preoccupazioni. Una ricostruzione di questo tipo permette di sfoggiare unghie smaltate e sempre perfette per diverse settimane. Così, lo smalto non deve essere controllato in continuazione: si risparmia tempo e si evita di doversi dedicare a un compito noioso.
Contro l’onicofagia
Non bisogna sottovalutare il fatto che le unghie ricostruite aiutano a combattere una brutta abitudine, quella dell’onicofagia: in sostanza, il vizio di mangiarsi le unghie. Se si applica il gel sulle unghie, rosicchiarle non è più possibile per molte settimane. Quando la ricostruzione viene ripetuta, poi, il vizio è destinato a svanire, proprio perché per tanto tempo non si riesce a mettere le unghie in bocca.
Quali svantaggi ha la ricostruzione in gel
Prima di procedere con la ricostruzione in gel è utile conoscere anche i potenziali aspetti negativi di questo trattamento, a cominciare dalla componente economica. L’intervento di un onicotecnico è quasi sempre indispensabile, e ciò richiede una spesa compresa tra i 60 e gli 80 euro per la prima volta e un esborso medio di 30 euro circa per ciascun intervento successivo. Va ricordato, poi, che l’applicazione del gel sulle unghie naturali fa sì che esse non possano respirare: tale situazione, se prolungata nel tempo, può essere causa di un indebolimento delle unghie stesse. Infine, la ricostruzione in gel obbliga a una sorta di monotonia, nel senso che per almeno tre settimane si è obbligate a mantenere lo stesso look delle unghie: il che potrebbe essere un problema per coloro che amano cambiare spesso colore.