Tutti i nostri organi hanno una caratteristica comune, hanno bisogno di essere irrorati dal sangue per poter sopravvivere.
Quando un organo o una sua parte non riceve più sangue (ischemia) prima smette di svolgere la sua funzione (ad esempio il muscolo cardiaco smette di contrarsi, i neuroni del cervello di comunicare tra loro) poi, se l’ischemia continua, inizia a morire.
Mentre alcuni organi sono in grado di recuperare parte del tessuto morto (ad esempio la pelle o il fegato) ciò non è vero per tutti. Se una parte del cervello o del cuore muore, al suo posto si crea una cicatrice, e non si riformerà mai più il tessuto perso.

Preservare la salute delle nostre arterie è l’unico modo per evitare che si instauri una ischemia: arterie malate possono tapparsi improvvisamente, lasciando tutti i tessuti che dipendevano loro privi di sangue per sopravvivere; se è il cuore ad essere colpito da ischemia si avrà un infarto miocardico, se invece la ischemia colpisce il cervello si avrà un ictus ischemico.

Nel mantenimento della salute delle nostre arterie l’ecocolodoppler è un alleato fondamentale, permette infatti di individuare, in modo completamente innocuo, i primi segni di malattia delle arterie per intervenire prima che si aggravino.

Quando le arterie si ammalano, l’aterosclerosi

L’aterosclerosi è una malattia delle pareti delle arterie. A causa di numerosi fattori, tra cui il colesterolo alto, la pressione elevata, il fumo e il diabete, le pareti delle arterie si indeboliscono e si infarciscono di colesterolo, formando le placche aterosclerotiche. Le placche sono un punto della arteria molto fragile e cronicamente infiammato, che, se non cambiano i fattori di rischio, tendono ad accrescersi sempre di più.
Le placche arteriose possono poi
Crescere fino a ostruire il flusso del sangue (stenosi)
Indebolire la parete della arteria al punto che questa, sfiancata, si allarga pericolosamente (aneurisma)
Rompersi improvvisamente.

La rottura di una placca crea una ferita all’interno del vaso sanguigno, e il sangue, appena percepisce una ferita aperta, comincia a coagularsi. Si forma perciò un coagulo di sangue all’interno della arteria (trombosi arteriosa) che può dare il colpo di grazia a una arteria già sofferente, occludendola completamente, con conseguente morte delle cellule che ricevevano sangue da quell’arteria.

Individuare le placche quando sono ancora in stadio iniziale permette di intervenire prima che sia troppo tardi; grazie all’uso dei farmaci e il cambio degli stili di vita è infatti possibile, arrestare la crescita della placca aterosclerotica e in certi casi far diminuire le sue dimensioni.

Monitorare la salute delle arterie, l’ecocolordoppler TSA

L’ecocolordoppler è un esame non invasivo che, in una unica sonda ecografica, combina due metodiche diverse tra loro ma complementari.
– L’ecografia – Permette di visualizzare con grande dettaglio le arterie, misurandone la dimensione, lo spessore, e la durezza della parete
L’ecocolordoppler – Sfrutta l’effetto Doppler per mostrare, al medico che sta eseguendo l’esame, la velocità e la direzione del flusso sanguigno all’interno della arteria in studio.

Grazie a questo studio combinato non solo è possibile vedere la presenza di una placca, misurarne lo spessore e la rigidità (più è molle più è elevato il rischio che si rompa) ma si può anche valutare l’effetto che ha sulla circolazione all’interno di quella arteria (se ad esempio la velocità del flusso sanguigno dei pressi della placca è molto aumentato vuol dire che la placca è pericolosa perché ha un forte impatto sulla circolazione in quel vaso).

Tra i vari distretti arteriosi che si possono controllare con l’Ecocolodoppler, uno dei più studiati è quello dei tronchi sovraortici.
I tronchi sovraortici sono quelle grandi arterie (una a destra che poi subito si divide e due a sinistra) che portano il sangue agli arti superiori, alla testa e alla quasi totalità del cervello.
Non solo sono dei vasi fondamentali, ma sono una delle zone più frequentemente colpite dalla aterosclerosi. Il loro studio permette quindi sia di valutare il loro stato di salute, sia di stimare il rischio di una persona di avere dei problemi alle arterie in qualche altro distretto corporeo.

Per coloro che necessitassero di sottoporsi a un ecocolordoppler a bologna come l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (anche chiamato Eco-TSA), segnaliamo la possibilità di rivolgersi al Poliambulatorio Descovich, collocato in centro a Bologna in Via del Rondone 1, vicino a porta Lame.
Il poliambulatorio, aperto dagli anni ’60 e realtà consolidata nella sanità bolognese, permette di eseguire Eco-TSA utilizzando strumentazioni di ultima generazione e personale specializzato.
L’angiologo (specialista dei vasi sanguigni) del poliambulatorio Descovich inoltre, lavora a stretto contatto con il cardiologo per fornire al paziente un quadro completo sullo stato della patologia.
L’accesso al poliambulatorio può avvenire sia privatamente che in regime di convenzione con il sistema sanitario nazionale.