Un incontro bolognese per poter ripartire con una sinistra radicale in questo paese.
Tomaso Montanari a Bologna per parlare di Sinistra
Tomaso Montanari, lo storico dell’arte che con Anna Falcone ha promosso l’assemblea al Brancaccio, arriva a Bologna per presentare il suo movimento per la ricostruzione della sinistra e per dare un orizzonte ed una rappresentanza ai tanti delusi della politica. Propone una rivoluzione del vocabolario del “riformismo” che ha progressivamente sabotato la Costituzione Italiana sacrificando i diritti di donne, dei giovani e dei lavoratori. Possibile, si chiede Montanari, che tra la stragrande maggioranza che ha detto No al referendum di Renzi del 4 dicembre che voleva affossare lo stesso concetto di conflittualità, non sia possibile organizzarne almeno una parte a sinistra per la battaglia per la democrazia ed l’uguaglianza? Non è con i balletti e gli incontri tra i piccoli partiti a sinistra di Renzi che si vince la battaglia, ma solo svincolandosi dagli accordi pattizi dei notabili della politica ed uscendo dalle scatole separate del politicismo che si potrà ridare un senso alla partecipazione politica dei cittadini.
Dopo l’intervento di Montanari si sono susseguiti al microfono diversi esponenti della sociatà civile della sinistra bolognese, presentando ragionamenti sulla scuola pubblica, immigrazione, questioni Lgbtq, giustizia, urbanistica, associazionismo. La sera poi la discussione è proseguita alla nuova Casa del Popolo 20 Pietre in via Marzabotto: se son rose fioriranno …
Ascolta un passaggio dell’intervento di Tomaso Montanari.