Da martedì 20 giugno a domenica 25 l’Accademia di Belle Arti apre le sue porte al pubblico bolognese, per la nona edizione di Opentour – Art is coming out: l’occasione per tutti di assistere in prima persona alla creatività e al lavoro di ricerca portato avanti all’interno dell’Accademia. L’evento, guidato dai direttori artistici Giuseppe Lufrano e Carmen Lorenzetti, sarà diffuso per tutta la città attraverso 28 spazi espositivi e con più di 400 opere create dagli studenti e dalle studentesse.

«Opentour è sempre una bella e gioiosa festa dell’arte», considera Cristina Francucci, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. «Le porte dell’Accademia si spalancano e giovani talenti invadono la città mentre il pubblico entra nella nostra istituzione ad ammirare opere realizzate negli spazi dove sono esposte».

Il programma di Opentour

«Nessun’altra città ha un’accademia che si relazione con il territorio in modo così capillare», aggiunge Giuseppe Lufrano. «Ma vorrei soprattutto puntualizzare che Opentour non è il saggio finale degli studenti dell’Accademia, bensì sono veri e propri progetti espositivi proposti agli spazi sia professionali che no-profit dai docenti. È come una grande mostra».

Il programma si aprirà martedì 20 con Openshow, che offrirà la possibilità di entrare fisicamente negli spazi creativi dell’Accademia e vedere le oltre 400 opere create dagli studenti e dalle studentesse dei Dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e arti applicate, oltre a poter partecipare a visite guidate e progetti curatoriali a cura del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte.

Allestimento Openshow, Accademia di Belle Arti di Bologna, foto di Martina Platone

Giovedì 22 giugno prenderà invece il via il grande evento diffuso Giovani talenti in galleria, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Bologna con la collaborazione dell’Associazione Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Confcommercio Ascom Bologna. A questo evento parteciperanno, come già anticipato, 28 gallerie e spazi espositivi bolognesi, proponendo ciascuno un progetto specifico degli studenti dell’Accademia: tra gli spazi che aderiranno al progetto, Alchemilla, Comix Café, Cinema Odeon, DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, l’Ex Casa del Custode al Parco della Montagnola, Galleria Stefano Forni, LABS Contemporary Art, Studio la Linea Verticale e Zoo.

Federico Savazzi, Dogma Town, still dal video che sarà proiettato al Cinema Odeon

Non mancheranno progetti speciali, come la mostra L’ospite atteso. Il limes attivo dell’esporsi, a cura del collettivo 30023-BO, visitabile dal 20 giugno presso lo spazio Kappa_Nöun di San Lazzaro di Savena. Saranno infine assegnati dei premi – tra cui, sabato 14 giugno, Art Up: Premio della Critica, dei Collezionisti, degli Artisti e della Grafica/Illustrazione, il riconoscimento ideato nel 2018 da Fondazione Zucchelli per promuovere i giovani talenti dell’arte.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIUSEPPE LUFRANO:

Chiara Scipiotti