L’Associazione Amici di Giana APS e Genoma Films presentano la quinta edizione del Terraviva Film Festival, in programma dal 20 al 24 novembre. Si terrà a Casalecchio di Reno, negli spazi del Teatro Comunale Laura Betti e a Bologna, negli spazi del DAMSLab. La direzione artistica è di Laura Traversi e Giampiero Judica. Il festival è realizzato in collaborazione con il Comune di Casalecchio di Reno, il Premio Gianandrea Mutti, il Dipartimento delle Arti di UNIBO, il Damslab, Il Teatro Comunale Laura Betti, Reuse With Love, Rise Against Hunger Italia, con il riconoscimento del Ministero della Cultura e della Emilia Romagna – Film Commission.

Terraviva Film Festival: “Prove per un pianeta a colori”

“Noi Alieni” è il tema che guida questa quinta edizione e verrà declinato ogni giorno con uno spunto tematico differente. Attraverso proiezioni, un concorso cinematografico, talk e masterclass, il festival intende promuovere una cultura dell’unione, approfondire la conoscenza dell’altro e delle diverse identità e la cura dell’ambiente in cui viviamo, proponendo a tal proposito una novità che è lo Swap Party, che si terrà al Teatro Comunale Laura Betti.

A partire dai temi sopracitati, da un lato mette un’attenzione particolare sulle migrazioni e sulla genesi dei conflitti e dà l’opportunità ad alcuni tra gli artisti emergenti più interessanti dei paesi del sud e dell’est del mondo di farsi conoscere. Dall’altro si focalizza molto sulla violenza contro le donne e sulle conseguenze delle violenze e degli abusi sulle persone, ma anche sulla salute mentale. «Partiamo da un movimento emotivo per organizzare questo festival – commenta Laura Traversi, co-direttrice del festival – abbiamo voluto raccontare le storie di questi film prodotti e realizzati dai registi che hanno necessariamente uno sguardo diverso. Da qui abbiamo sviluppato un nostro progetto che vuole parlare anche delle cause della migrazione e della necessaria accoglienza, cause che sono sostanzialmente i conflitti e i cambiamenti climatici».

I film in concorso sono 15, tra lungometraggi e cortometraggi, e provengono da 14 paesi diversi. «Vorrei che il nostro festival diventasse una sorta di Giffoni per il sociale – aggiunge Giampiero Judica, co-direttore del festival – è ai giovani che consegniamo le chiavi del cambiamento del mondo e il nostro piccolo contributo lo diamo cercando di sensibilizzarli».

Come già detto, però, ci sono tante altre iniziative: ci sarà un incontro con l’influencer attivista e autrice Valeria Fonte, e tra gli ospiti menzioniamo pure l’attrice Paola Michelini, che porterà due monologhi, sia sulla questione del femminile che sulla questione della verità o presunta verità nell’informazione. C’è poi un particolare Contest di scrittura creativa, già attivo e che sta riscuotendo grande successo, “Confessioni di un Alien X“, dove le studentesse e gli studenti, ma è in realtà aperto a tutti, sono stati invitati a condividere il proprio pensiero o una poesia che raccontasse il sentirsi “alieni” in questa società.

Traversi spiega, d’altronde, che il lavoro più importante per loro è quello con le scuole e che il desiderio è che le studentesse e gli studenti partecipino in maniera sempre più appassionata. Quest’attenzione ai giovani è ad esempio dimostrata dai laboratori in programma, tra cui spicca il Laboratorio di formazione curato da Rise Against Hunger, che mira a sensibilizzare i giovani sul tema della lotta contro la fame nel mondo.

ASCOLTA L’INTERVISTA A LAURA TRAVERSI: