Negli ultimi anni abbiamo assistito all’ascesa delle criptovalute, monete virtuali che ormai sono diventati veri e propri asset su cui investire data la crescita del loro prezzo. Da pochi mesi, sul mercato elettronico, si sono affacciati anche gli NFT. Ma di cosa si tratta? In questo articolo si tratterà delle loro somiglianze, delle differenze e cercheremo di capire su quale dei due è meglio investire il proprio denaro.

NFT vs Bitcoin: Alcune sostanziali differenze

Gli NFT (acronimo di Non Fungibile Token, gettone non riproducibile) sono dei moduli unici che non possono essere in alcun modo replicati, in quanto il gettone stesso rappresenta il certificato di proprietà del bene, fisico o digitale che sia. I beni che possono essere venduti tramite NFT sono molteplici, e vanno dalle opere d’arte ai meme, fino addirittura a singole canzoni che possono essere vendute su questo speciale mercato e riprodotte solamente dalla persona che ha comprato il pezzo. In Italia, tra gli artisti che hanno venduto canzoni in NFT figurano Morgan, Memy e i Belladonna.

Visto questo sistema di scarsità, gli NFT presentano una concezione completamente diversa rispetto ai Bitcoin, che invece possono essere acquistati da tutti e non presentano barriere, se non quelle di prezzo.

NFT vs Bitcoin: meglio andare sul sicuro?

Investire sugli NFT può rivelarsi una grande sfida per i più coraggiosi: al momento c’è una forte speculazione e i prezzi sono molto alti. Tuttavia, si tratta di un mercato dal futuro incerto, soprattutto se dovesse consumarsi la “moda” intorno ad essi, che ha portato diverse celebrità ad investire su questi gettoni. E’ per questo che, almeno per il momento, investire su criptovalute come Bitcoin può essere ancora la scelta più sicura, e su bitcoin profits si trovano tutte le informazioni necessarie.