Il collettivo Matrice Teatro mette in scena (martedì 14 al Dehon) un racconto teatrale che esplora le fragilità personali e nel contempo la forza dei legami di amicizia.

Il titolo del lavoro è “Funambole”. Si tratta di un’opera drammaturgica partorita dalle menti di Virginia Cimmino, Claudia Perossini e Irene Papotti. Narra la storia di tre amiche d’infanzia, Aurora, Maddalena e Rita. Dopo la separazione seguita alla fine della scuola e alla morte di Rita, dopo cinque anni Aurora e Maddalena decidono di incontrarsi nuovamente. Ne nascono confronti sul passato, e sul cercare di capire le ragioni del loro allontanamento, riflettendo anche sulle personali reazioni seguite al lutto per la scomparsa dell’amica.

L’arte di vivere tra alti e bassi in un racconto teatrale al femminile

Lo spettacolo è un viaggio a ritroso nel tempo, nel quale le protagoniste ripercorrono i momenti più significativi della loro crescita. Il tema centrale del lavoro è quello della precarietà e della continua ricerca di un equilibrio tra i desideri individuali e le aspettative e richieste degli altri: una ricerca che le rende funambole in bilico sulla corda della vita. Le protagoniste incarnano, ognuna a modo suo, la figura della donna moderna, alle prese con le difficoltà di costruire e mantenere relazioni stabili in un mondo che sembra sempre più fluido e incerto.

“Funambole” mette in scena esperienze in cui gran parte delle donne potranno rivedere sé stesse, nel comune denominatore di cose che ti risucchiano, distraggono e così un anno passa in un lampo.

La scenografia di Giulia Argenzano si fa portatrice di questa instabilità. Grandi cubi bianchi di legno vengono mossi dalle attrici, a simboleggiare il perenne mutare delle emozioni, delle esperienze e delle dinamiche umane.

Matrice Teatro è un collettivo di attori under 28 diplomati alla Scuola di Teatro A. G. Garrone di Bologna. Dopo il debutto con “Una cosa bella” (2021), la compagnia ha collaborato con il Left Bank Theatre (Kyii) e hapartecipato a numerosi progetti premiati, tra cui “Il dilemma dei cento girasoli fotovoltaici” e “Kobarid. Il silenzio degli ultimi”, vincitore del Floating Castle Festival 2023. Anche “Funambole” ha ottenuto un importante riconoscimento, vincendo il festival “All’aria aperta” nel 2024.

Appuntamento dunque martedì 14 gennaio alle ore 21 al Teatro Dehon in via Libia 59 a Bologna. Per ogni ulteriore dettaglio rimandiamo al sito del Teatro Dehon.