Tre giorni, 25 panel, quattro film, quattro eventi musicali, due spettacoli, tre presentazioni di libri, 48 relatori. Sono i numeri di Manifesta, la festa della Cgil di Bologna che anche quest’anno si svolge tra il cinema Lumiere e piazzetta Magnani. Il filo conduttore della festa sono, spiega il segretario della Camera del lavoro, Michele Bulgarelli, «le città, al plurale, viste attraverso l’ottica della sostenibilità e della democrazia».

Torna Manifesta, la festa della Cgil: al centro le città

Dopo un’anteprima, ieri sera, con la prima proiezione a Bologna di “I quindici”, il docufilm che racconta la storia dei lavoratori che, in cooperativa, hanno portato avanti l’attività del Birrificio Messina e che si sono collegati dalla fabbrica, oggi dopo l’inaugurazione, lo sguardo si allarga da Bologna “città del lavoro” all’Europa con l’incontro “L’Europa, le città, l’industria” con Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico, Flavio Benites, segretario della Ig Metall di Wolfsburg, Sonia Bonfiglioli, presidente di Confindustria Emilia e Bulgarelli.

Nel pomeriggio sarà presentato il libro “Condotta antisindacale”, una raccolta della giurisprudenza sull’articolo 28 in città. Sempre oggi si parlerà di quartieri e del rapporto tra la città e la Cgil. A seguire un faccia a faccia con le giovani generazioni rappresentante da Link, Udu, dalla parte giusta della Storia, da Rossella Vigneri di Arci e Mattia Santori, delegato alle Politiche giovanili del Comune. Oltre alla proiezione del film “An american pastoral”, la giornata chiude con lo spettacolo “Era bello il mio ragazzo”, un canzoniere sulle morti sul lavoro, e con il concerto di Gian Flores and friends.

Lavoro, sindacato, sfruttamento sono al centro degli appuntamenti della giornata di venerdì. La città come luogo di tante solitudine nell’incontro in programma al pomeriggio in sala Mastroianni. Sul palco centrale di piazzetta Magnani dalle 19 si parla di Palestina e di migrazioni. La serata si chiude con “L’Odio” di Matthieu Kassovitz e il concerto dei Camelot e dei Magenta#9.
Sabato mattina Manifesta ricorda la strage di Bologna a poco meno di un mese dal 45esimo anniversario con un incontro con le associazioni dei familiari delle vittime del 2 agosto 1980 e del Rapido 904.

Città e sostenibilità è il tema dell’incontro che si terrà in mattinata con l’assessore alla Mobilità, Michele Campaniello, il segretario Fille, Antonio Di Franco, Ilaria Lani della segreteria della Cgil di Firenze. Nel pomeriggio è in programma la presentazione del libro “Mimose. Le memorie dal carcere di Anna Zucchini”, mentre con il sindaco Matteo Lepore si racconteranno “storie di migranti italiani”.
L’ultimo panel approfondirà il rapporto tra la città e le tematiche di genere con la vicesindaca Emily Clancy, la presidente del Cassero, Camilla Ranauro, e Noura Nabiti di Dalla parte giusta della storia. Concerto conclusivo con Wor beyhond Hyperion e Trash Ribelle per celebrare anche i tanti volontari che nei mesi scorsi hanno partecipato alla campagna referendaria.
Gaza Cola, birra artigianale e vini bolognesi saranno serviti dalla cucina della festa assieme ai piatti preparati dai volontari: arrosticini, tigelle, patatine fritte, calzoni vegan.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELE BULGARELLI: