La prossima stagione del Teatro Duse si svolgerà dal 28 ottobre al 7 maggio, e conterrà una molteplicità di proposte, dal teatro tradizionale a quello innovativo, alla comicità, alla musica con artisti prestigiosi.

Come ha spiegato in modo appassionato il direttore Walter Mramor durante la conferenza stampa, gli intenti principali saranno quelli di consolidare il Teatro Duse come punto di riferimento per la città, e di ridare centralità alla commedia come forma teatrale capace di indagare il nostro tempo con l’arma dell’ironia.

Proprio un lavoro prodotto da Mramor chiuderà l’anno vecchio e aprirà quello nuovo, “Scusa sono in riunione…” scritto e diretto da Gabriele Pignotta che sarà sul palco insieme a Vanessa Incontrada. In questa pièce si ironizzerà sulla mania di esibizione e di visibilità che pervade il nostro tempo, e delle tante ridicole degenerazioni che ciò comporta.

La commedia al centro, classici rivisitati, comicità. Poi grandi personaggi musicali e drammaturgie letterarie

Non mancheranno lavori consacrati dalla tradizione, come Otello, Zio Vanja, Uno nessuno e centomila. In particolare, l’Otello con la drammaturgia di Letizia Russo e la regia di Andrea Baracco si avvarrà di un cast completamente femminile. Molta attesa anche per “Il compleanno” di Harold Pinter, con la direzione di Peter Stein.

Aprirà la stagione il 28 ottobre “Servo di scena” il celebre lavoro di Ronald Harwood, con Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli e Lucia Poli. Una sorpresa sarà la partecipazione di Lodo Guenzi in veste di attore che interpreterà “Trappola per topi” di Agatha Christie, con la regia di Giorgio Gallione. Citiamo anche “The children” con Elisabetta Pozzi, ambientato in una catastrofe nucleare, e “Mine vaganti” tratto dal film di Ferzan Ozpetek, di cui lo stesso regista cura l’adattamento teatrale.

Su un versante più leggero “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo con Enzo Decaro, lavoro sull’antropologia del napoletano che ha bisogno di credere anche in qualcosa di inverosimile, e “Se devi dire una bugia dilla grossa” con una nuova regia di Luigi Russo dopo quella originale di Pietro Garinei. Chiuderà la stagione, all’insegna appunto della comicità, Maurizio Battista, il noto showman romano.

Ci sarà anche il nuovo lavoro di Lella Costa “Le nostre anime di notte” e “La dolce ala della giovinezza” di Tennesse Williams con Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni e la regia di Pier Luigi Pizzi. La nuova stagione ospiterà anche il debutto bolognese di Carrozzeria Orfeo, una delle più rilevanti novità degli ultimi anni nel panorama artistico italiano, con “Miracoli metropolitani” di Gabriele De Luca.

Sul versante musicale, Angelo Branduardi, Simona Molinari, Daniele Silvestri e Raphael Gualazzi.

Torneranno gli Oblivion con “Oblivion Rhapsody” per la regia di Giorgio Gallione. Da segnalare assolutamente due momenti letterari: a metà dicembre Alessandro Baricco si cimenterà nella lettura di “Novecento”, mentre a marzo Elio Germano si immergerà nel Paradiso di Dante. E poi, ciliegina sulla torta, il ritorno di Slava Polunin, il geniale clown col suo spettacolo “Slava’s Snowshow” che è già stato definito un classico del teatro, e al quale dedichiamo la copertina del presente articolo.

Per l’elenco completo degli spettacoli in programma, rimandiamo al sito del Teatro.

Fuori dalla programmazione più ufficiale e appariscente, ci sarà la continuità di Fantateatro, un progetto formativo dedicato a bambini e ragazzi, che si svolgerà sia a teatro sia nelle scuole. Già questo Giugno e Luglio verranno proposti vari lavori classici, come “Ulisse”, “Icaro”, “Arianna” che in forme “semplificate” avvicineranno le persone più giovani al mondo meraviglioso e sconosciuto di quella cosa chiamata “teatro”.

Sergio Fanti

ASCOLTA L’INTERVISTA AL DIRETTORE WALTER MRAMOR: