Lo stress negativo legato al trasporto da casa al luogo di cura rappresenta una sfida significativa per molti pazienti e le loro famiglie. Spostarsi per ricevere assistenza medica può comportare ansia, stanchezza e difficoltà logistiche, specialmente in contesti urbani affollati o per chi vive lontano dai centri di cura. Tempi di viaggio lunghi, costi elevati, accessibilità limitata ai trasporti pubblici e incertezza negli orari sono fattori che amplificano il disagio. Inoltre, per i pazienti con mobilità ridotta o condizioni di salute delicate, questi spostamenti possono essere fisicamente e mentalmente estenuanti, influendo negativamente sul benessere generale e sul successo delle cure.
Per ovviare a tutto ciò esiste una soluzione: l’assistenza domiciliare. L’assistenza domiciliare può essere di vari tipi, una di queste è la possibilità di ricevere trattamenti fisioterapici direttamente a casa propria.

 L’assistenza domiciliare e la fisioterapia a domicilio

I LEA o livelli essenziali di assistenza, sono una serie di attività e prestazioni che il servizio sanitario nazionale garantisce a tutti i suoi assistiti, vengono periodicamente aggiornati, l’ultimo di questi aggiornamenti risale al 2017.
Tra i vari livelli di assistenza che lo stato riconosce vi sono i percorsi assistenziali integrati, cioè tutti quegli interventi che prevedono contemporaneamente sia prestazioni sanitarie che servizi sociali per venire incontro al  bisogno di salute delle persone non autosufficienti, tra cui le cure domiciliari.
È quindi lo stesso Servizio sanitario nazionale garantisce alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilita’, percorsi assistenziali a domicilio come trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico in continuità con le fasi di assistenza ospedaliera.

Esistono due tipi di assistenza domiciliare:

L’ Assistenza Domiciliare Programmata (ADP): è il livello assistenziale di base, che consiste nell’erogazione di prestazioni mediche, infermieristiche e/o riabilitative limitate al periodo della malattia in corso. Esempi di questa assistenza sono
 – visite a domicilio del medico di base
 – sedute di fisioterapia prescritte nel decorso post-operatorio durante il ricovero

L’ Assistenza Domiciliare Integrata (ADI): sono interventi riabilitativi-assistenziali in grado di prendersi carico completamente dei bisogni del paziente, con accertamenti diagnostici, fornitura di farmaci e presidi e, quando necessari, trattamenti di fisioterapia domiciliare. L’assistenza domiciliare integrata viene poi suddivisa in vari livelli a seconda della complessità della malattia da gestire.

La fisioterapia domiciliare entra quindi a pieno titolo all’interno di un percorso di cura complesso, multidisciplinare, che è possibile portare direttamente alla casa del paziente.

Per tutti coloro che non rientrassero dei requisiti di legge per poter accedere alla assistenza domiciliare fornita dal sistema sanitario è comunque sempre possibile organizzarsi in autonomia a pagamento. I vantaggi di avere una assistenza fisioterapica a domicilio sono validi per tutti e chiunque ne può beneficiare nel proprio percorso di recupero

Nel caso abbiate bisogno di ricevere fisioterapia a domicilio a Bologna segnaliamo la possibilità di rivolgersi al Poliambulatorio Descovich collocato in centro a Bologna in Via del Rondone 1, vicino a porta Lame.
Il poliambulatorio, aperto dagli anni ’60 e realtà consolidata nella sanità bolognese, permette di eseguire vari tipi di visite , tra cui le visite fisiatriche e fisioterapeutiche, sia privatamente che in regime di convenzione con il sistema sanitario nazionale.