III edizione
Dal 22 maggio al 29 maggio 2011
In diversi luoghi di Bologna e Provincia
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze!”
Kostantin Kavafis
Si svolgerà a Bologna e dintorni, dal 22 al 29 maggio, la terza edizione di IT.A.CÀ.
migranti e viaggiatori: FESTIVAL DEL TURISMO RESPONSABILE, organizzato da
YODA, COSPE, CESTAS, NEXUS e-r; con la compartecipazione di: Provincia di
Bologna, Coop Adriatica e AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile); il
patrocinio di: Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna, e in collaborazione
con un network di oltre 70 realtà attive sul territorio.
Il Festival partirà dal Parco della Resistenza di San Lazzaro, domenica 22 maggio dalle
11.00 alle 18.00, con l’evento “HUMANITY FAIR – Fiera di altre umanità”, per
approdare la domenica successiva all’agriturismo Dulcamara di Ozzano dell’Emilia, con
una giornata all’insegna del relax, dell’arte e del cibo a Km zero.
Lungo il viaggio, diversi luoghi della città di Bologna verranno animati da eventi
e momenti d’incontro e condivisione volti a valorizzare il territorio, il patrimonio
artistico-culturale e promuovere il tema della responsabilità e della sostenibilità
attraverso il turismo.
Una settimana di itinerari dentro e fuori mura alla scoperta delle diverse facce del
viaggio, della natura e del patrimonio locale, con presentazione di libri sul tema del
turismo e delle migrazioni, esplorazioni urbane (a piedi, in bici e persino in risciò),
convegni sulla legalità e sugli stereotipi legati agli immigrati, cene esperienziali che
coinvolgeranno i commensali in una originale interAzione di cibo, teatro e musica.
Da segnalare la premiazione di Itacà Contest – concorso internazionale di parole e
immagini, a cui hanno partecipato oltre 200 opere provenienti da tutto il mondo – che
avverrà a Bologna il 25 maggio e a New York l’8 giugno.
Venerdi 27 e Sabato 28 maggio, presso i Giardini del Baraccano, il momento centrale
del Festival: laboratori, video, foto, musica, teatro, banchetti informativi e molto
altro ancora per esplorare i diritti e rovesci del viaggio, su vicino e lontano da casa.
Perché il viaggio responsabile parte da casa e arriva a casa (ît a cà “ – “sei a casa?” in
dialetto bolognese), una qualsiasi casa, una qualsiasi Itaca da raggiungere, dove più
che la meta conta il percorso e il modo in cui ci si mette in cammino.
I luoghi, gli itinerari e il programma del Festival viaggiano su: www.festivalitaca.net