Dall’11 al 13 luglio tornerà “Indigest” a Castel San Pietro Terme. Il festival di musica indipendente coinvolgerà sia i ragazzi, il giovedì sera con musica dj set, e una band del paese, sia i più grandi, le due sere successive, con sound che vanno dall’hip hop, alla world music, fino all’elettronica.
Tra loro, venerdì, si esibirà il gruppo vincitore del Ganesh Music Contest 2024 che verrà nominato il 27 giugno. Accanto alla musica ci sarà street food e conferenze su temi quali la tecnologia, le fake news e l’intelligenza artificiale.

L’11 luglio ricomincia il festival di musica indipendente di Castel San Pietro Terme

Alla sua undicesima edizione, Indigest, sarà una tre giorni di musica indie e gratuita che animerà l’area del campo da basket del Parco Casatorre. «Il festival inizierà il venerdì, ma giovedì lo inaugureremo con con la musica per ragazzi», ha spiegato Silvio di Uroboro, l’associazione organizzatrice insieme al Comune e Città metropolitana di Bologna. «Al dj set seguirà l’esibizione di una band giovane del paese».

Venerdì tre band porteranno sul palco una grande varietà di generi. «I The G5 Project che fanno Hip Hop, i Veeble con brani di world music, da ballare, e i Planet Opal che gravitano tra Berlino e Bergamo e propongono musica elettronica, con batteria dal vivo e sintetizzatori».

Il weekend inizierà sabato con i vincitori del Ganesh music contest. «Un evento che facciamo noi nel paese» al termine del quale viene assegnato un premio e la possibilità per la band vincitrice di aprire il festival. «Quella sera sarà dedicata al rock, al rock folk, al blues e si esibiranno i The Cosmic Gospel, i Bluehound Wine, Alosi (Pan del Diavolo) e i There will be blood». La musica verrà affiancata ad appuntamenti tematici con esperti all’interno dell’iniziativa “Convivenze 4.0”. Gli ospiti saranno fumettisti che, partendo dalle loro creazioni, dialogheranno con esperti di comunicazione e antropologia. Il focus sarà sulla tecnologia, sull’IA e sulle fake news.

Il primo sarà “Animali sociali, relazioni virtuali”: il fumettista Lorenzo Ghetti dialogherà con Simona Landi, responsabile area comunicazione della cooperativa sociale Seacoop e attivista di Uroboro, e con Daniele Fabbri di Officina Immaginata su « il rapporto delle persone con la tecnologia». Il giorno dopo lo stesso fumettista e Francesco Guarnaccia si confronteranno sulle false credenze che pervadono oggi la comunicazione tra i temi di “Fabula”, il fumetto di cui sono autori. A cui seguirà la presentazione del romanzo corale “B1” di Pasquale Manditto, antropologo e assegnista di ricerca all’Università di Genova. Un thriller politico dove si incontrano tecnologia e ucronia.

Gli appuntamenti si dipaneranno nel parco in diversi momenti della giornata in mezzo al verde, con la possibilità di assaggiare le golosità dei food truck dal ThaiWok a quelle preparate dall’Accademia del Pomelo e dall’Osteria di Medicina. Con la possibilità di accompagnarle a birre artigianali, cocktail e soft drinks. «C’è stata una selezione. È il meglio del meglio della zona», ha concluso Silvio.

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