Il Teatro Celebrazioni di Bologna presenta la sua nuova Stagione 2025/2026 e promette di portare il pubblico “dove vuole”, nel segno dello slogan che ne guida da anni l’identità: Ti porta dove vuoi tu. Da novembre a maggio, 15 spettacoli di prosa e 5 appuntamenti di danza accompagneranno gli spettatori in un viaggio ricco di riflessioni e suggestioni. Tra ritorni eccellenti, debutti assoluti, classici riletti in chiave contemporanea e performance coreutiche che fondono movimento e teatro visivo.
“La nostra idea di teatro è quella di un crocevia di linguaggi e pubblici – afferma il direttore artistico Filippo Vernassa – un luogo di commistione tra generi, età e visioni, capace di generare emozione e riflessione”. E i numeri parlano chiaro: la scorsa stagione ha registrato 124.000 presenze, a conferma di un progetto culturale solido e in crescita.
La Stagione di Prosa esplora la vastità dell’animo umano
Curata da Theatricon, la stagione di prosa si muove tra la narrazione classica e il racconto contemporaneo, mantenendo al centro la persona e le sue contraddizioni. Ad aprire la stagione saranno Ale e Franz con La Commedia. L’amore non ha età. Noi sì, seguiti da Anna Valle e Gianmarco Saurino in Scandalo di Ivan Cotroneo. Tra gli appuntamenti più attesi anche Silvio Orlando in Ciarlatani, Massimo Dapporto in Pirandello Pulp, e il debutto alla regia teatrale di Gabriele Muccino con A casa tutti bene, portato in scena da Giuseppe Zeno, Donatella Finocchiaro e Anna Galiena.
La stagione toccherà temi universali come l’amore, i conflitti familiari, la fragilità relazionale e le dinamiche sociali. Tra i titoli, Il vedovo (dal famoso film di Dino Risi con Alberto Sordi) con Massimo Ghini, L’Anatra all’arancia con Emilio Solfrizzi e Irene Ferri, Art con Michele Riondino, Indovina chi viene a cena? con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, e Alieni in Laguna di Andrea Pennacchi.
Chiudono il cartellone Neri Marcorè con Gaber – Mi fa male il mondo, uno spettacolo che omaggia l’intelligenza corrosiva di Gaber e Luporini, e Totalmente incompatibili, scritto e interpretato da Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, con la loro ironia surreale.
Il corpo come linguaggio: una stagione di danza potente e inclusiva
Accanto alla parola, il corpo. La Stagione di Danza 2025/2026 si distingue per qualità, varietà e potenza evocativa. Inaugura il cartellone, il 9 novembre, Kataklò Athletic Dance Theater con Aliena, spettacolo manifesto che celebra la diversità. Il Balletto di Roma firma invece Otello (18 gennaio), una rilettura psicologica e potente del dramma shakespeariano, firmata da Fabrizio Monteverde.
Il 27 febbraio va in scena Gisellə della Cornelia Dance Company, che esplora i confini di genere e identità in una versione contemporanea del balletto romantico. A marzo, protagonisti internazionali con Los Potros Malambo, che portano sul palco la forza istintiva della danza argentina con Freedom. Gran finale ad aprile con i leggendari Momix, che presentano Botanica – Season 2, un viaggio immersivo tra natura, tecnologia e sogno.
Spettacoli fuori abbonamento: comici, divulgatori e family show
Gli spettacoli fuori abbonamento non sono semplici “eventi collaterali”, ma occasioni mirate di coinvolgimento di nuovi pubblici: famiglie, adolescenti, appassionati di stand-up, divulgazione o musica popolare.
Tornano nomi consolidati come Giuseppe Giacobazzi, con Osteria Giacobazzi e la versione natalizia Natale in Osteria, ormai diventati appuntamenti affezionati del pubblico bolognese. Attesissimi anche i nuovi show di Paolo Cevoli, Angelo Duro, Luca Ravenna e Pierluca Mariti, che confermano la centralità della comicità contemporanea nella proposta del Celebrazioni.
Ampio spazio viene dato alla divulgazione culturale e al racconto di sé. Gianluca Gotto apre la stagione con Le tre vie del benessere, talk sull’ayurveda e l’equilibrio personale. Massimo Recalcati, ormai presenza fissa, porta sul palco la lectio Miracoli, indagine filosofica e psicoanalitica sul nostro bisogno di senso.
Non mancano gli show per bambini e famiglie, con spettacoli immersivi come Frrr… Dentro il regno di ghiaccio, il poetico Il piccolo principe in versione multimediale, e lo spettacolo-bolle BuBBles Revolution. A grande richiesta torna anche Carolina Benvenga, amatissima dal pubblico kids, con Un magico Natale con Carolina.
Tra le proposte più originali spiccano Din Don Down con Paolo Ruffini e la Compagnia Mayor Von Frinzius – spettacolo che abbina comicità, improvvisazione e inclusione – e Alberi, con Giovanni Storti e Stefano Mancuso, che fonde divulgazione ambientale e teatro visivo sotto la regia di Arturo Brachetti.
Con il debutto teatrale delle Bouquet of Madness e il loro Bello senza Asterisco Tour – nato dal successo del podcast true crime – il Celebrazioni intercetta anche le nuove forme di narrazione e consumo culturale.
Biglietti e abbonamenti
Le prelazioni per il rinnovo degli abbonamenti sono aperte dall’11 al 26 giugno. I nuovi abbonamenti partiranno dal 27 giugno. Tutte le informazioni sono disponibili su www.teatrocelebrazioni.it o presso la biglietteria in via Saragozza 234, Bologna.