Ogni specie ha la sua particolarità ed è questo il punto di forza del nostro pianeta: per quanto possiamo condividere alcune caratteristiche, tutti gli animali hanno delle abilità straordinarie. In tal caso ci stiamo riferendo al mimetismo dei polpi, che sono veri e propri trasformisti dei mari.

Se siamo affascinati dall’idea dei cani che sono i migliori amici dell’uomo, come quelli che possiamo vedere nella sezione Amore a 4 Zampe su subito.news, o magari ci piace studiare le particolarità degli esseri che popolano i mari, come i polpi, abbiamo pensato di raccontare questa singolarità. Che garantisce la sopravvivenza della specie.

Il polpo può modificare trama e colore in base all’ambiente

Sì, il polpo riesce a mimetizzarsi, quindi cambia il suo aspetto e in modo anche abbastanza veloce. La pelle è in grado di assumere il medesimo colore e la trama dell’ambiente in cui si trova il polpo: in questo modo si rende invisibile agli occhi di eventuali predatori.

Tutto ciò è possibile grazie alle cellule che si trovano sotto la pelle del polpo, ovvero i cromatofori. In questi è possibile trovare un sacchetto con pigmenti che vanno dal marrone all’arancione fino al nero al giallo e al rosso. Ed ecco spiegato il segreto per la mimetizzazione.

Perché il polpo si mimetizza?

La natura è magica per un motivo: abbiamo imparato crescendo che l’evoluzione ha permesso al mondo di essere ciò che è oggi. Noi esseri umani ci siamo evoluti, così come anche le altre specie animali lo hanno fatto, per garantire la sopravvivenza della razza.

E del resto cosa mette più a repentaglio la specie se non i relativi predatori? È il motivo stesso per cui il polpo cambia il suo colore e si mimetizza con il resto dell’ambiente: per evitare che possa essere mangiato dai predatori come altri pesci, mammiferi marini o uccelli.

Tuttavia non è l’unico motivo per cui il polpo è un così bravo trasformista: anche durante la sua caccia al cibo, è in grado di mimetizzarsi e dunque di procacciare la preda. Tutto questo ovviamente è spiegabile con un concetto che abbiamo anticipato prima: sia per sfuggire alle prede quanto per catturarle, il mimetismo consente al polpo di sopravvivere.

L’intelligenza del polpo, una delle specie più antiche

A questo vogliamo inoltre aggiungere che la sua intelligenza ha stupito persino i naturalisti e gli scienziati, tanto che si parla di paradosso del polpo. Questo mollusco invertebrato cefalopode ha una lunghissima storia di evoluzione alle spalle di ben 270 milioni di anni.

Per quanto venga considerato dai più come uno dei piatti più prelibati della cucina, in realtà ci troviamo di fronte a una delle specie più antiche del nostro pianeta ma non solo, perché è anche tra le specie marine più intelligenti.

Secondo le ricerche scientifiche, il polpo, contrariamente ad altri invertebrati, sembra avere piena coscienza del mondo e inoltre è in grado di provare dolore. Un essere senziente dalle spiccate capacità intellettive e tanto intelligente da mimetizzarsi all’occorrenza per sfuggire alle prede o semplicemente per garantire la sua sopravvivenza.