Le Go Go Ponies sono una fit metal band brianzola. Fit viene da fitness, metal viene dal genere musicale che è più un hard rock veloce, ritmato e aggressivo con brani semplici e testi stravaganti. Non lo definirei proprio metal ma in effetti dare una definizione a questa band è piuttosto complicato.

Loro sono Silvia, Miky, Vanessa e Carolina, 3 ragazze e un ragazzo, rispettivamente batteria, basso, chitarra e voce. Nonostante la formazione classica per una band hard rock, di classico hanno ben poco. Nella loro biografia si definiscono un progetto aperto a tutti coloro che ne abbracciano il manifesto e ne desiderano fare parte in modo attivo, con prevalenza per l’universo femminile. La line up della band è definita dai 4 membri fondatori ma le posizioni restano aperte e variabili in funzione degli eventi e delle situazioni. Allo stesso modo è possibile essere Go Go Ponies attraverso la propria arte.

Oltre alla grande energia che sprigionano sul palco grazie ai loro brani, le Go Go Ponies si presentano anche in modo molto accattivante. Ogni concerto porta con sé un tema in base al quale i componenti della band si vestiranno, poco o tanto a seconda della situazione.

Non hanno ancora album all’attivo ma ciò non ha impedito loro di tenere concerto un po’ in tutta Italia, aprendo ad esempio a Immanuel Casto in occasione del Brianza Comics, e di organizzare un tour in Inghilterra.

Hanno pubblicato alcuni singoli che potete trovare su spotify, youtube, rockit e quant’altro, dai titoli emblematici. Da Pasta & Furious, che troverete nell’intervista, un inno d’amore ai carboidrati riassunto nel ritornello “eat more pasta go go fasta”, a Sharknado Pit che vi lasciamo spiegare nell’intervista dalle parole di Carolina, alla meno recente Saturday Night Figa.

Ancora nessun album all’attivo dicevamo, ma una birra a proprio nome. Le Go Go Ponies nel loro ricco merchandising hanno anche la Go Gose, una birra in stile gose, prodotta da un birrificio di Seregno (Milano) che porta il nome della band brianzola.

Inoltre i manifesti dei loro concerti sono disegnati sempre da artisti differenti e spesso sono dei veri e propri capolavori.

Hanno varie date in calendario ma sfortunatamente ancora nessuna a Bologna, ma noi siamo ottimisti. In attesa di vederle dal vivo vi lasciamo all’intervista.

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