Nena News Agency – Near East News Agency – Agenzia Stampa Vicino Oriente

17/11/2012

ore 23.50: Un’esplosione è stata udita a sud di Gaza (Gaza Youth Breaks Out)

ore 23.13: Conferenza stampa delle Brigate Al Qassam. Parla il portavoce Abu Obeida (Nena News Agency)

ore 22.50: Sondaggio: il 91% degli israeliani appoggia l’attacco (Michele Giorgio)

ore 22.30: fortissima esplosione ora; droni nel cielo (Rosa Schiano – Stay Human)

ore 22.15: Gaza. Ynet, il sito israeliano piu’ letto, cita fonti ufficiali che negano categoricamente che una delegazione israeliana sia partita per il Cairo per finalizzare una tregua che dovrebbe entrare in vigore alle 24, secondo qualche giornale arabo. Perdete ogni speranza… (Michele Giorgio)

ore 22.00: Gaza. Si rincorrono voci e indiscrezioni di trattative, negoziati, mediazioni per una tregua entro breve. La realtà però è quella di una guerra che si espande. Il capo di stato maggiore Benny Gantz ha ordinato di intensificare le operazioni militari. Barak ha detto all’americano Panetta che Israele intende raggiungere i suoi “obiettivi”. Non sara’ la visita domani a Gaza della delegazione della Lega araba a cambiare i piani israeliani (Michele Giorgio)

ore 21.28: Centinaia di manifestanti a Habima Square a Tel Aviv contro l’attacco a Gaza (Nena News Agency)

ore 21.06: Il bilancio dei morti palestinesi sale a 45: ucciso un giovane nel centro di Gaza, a Deir al-Balah (Nena News Agency)

ore 20.00: Gaza. Oggi pomeriggio attimi di forte paura anche gli otto cooperanti italiani che lavorano a Gaza, per un bombardamento avvenuto a poche decine di metri di distanza dai loro uffici, contro una postazione della guardia costiera. Il boato e’ stato tremendo e ha spaccato i vetri di diverse finestre. (Michele Giorgio)

ore 17.10: COMUNICATO IN ITALIANO giunto dagli internazionali con le interviste di ieri, 3° giorno di bombardamenti su Gaza, all’ospedale Shifa. Intanto il numero di morti palestinesi è salito a 41

ore 17.00: Comunicato dal Cairo raccolto dalla Rete Romana di solidarietà con il popolo Pallestinese “Domani alle 7 di mattina si incontreranno davanti al sindacato dei giornalisti attivist* e singol* di vari partiti politici per dirigersi verso Gaza con dei pullman in quanto il governo egiziano afferma che il valico di Rafah è aperto”

ore 16.16: Carri armati israeliani si iniziano a muovere verso i confini di Gaza. Sempre più probabile un’invassione via terra nelle prossime ore (Nena News Agency)

ore 15.13: Immagini filmate da Gaza

16/11/2012

Il presidente egiziano Mohammed Moursi riapre il varco di Rafah.

Intanto il capo dell’esecutivo di Hamas a Gaza, Haniyeh, sta ricevendo il premier egiziano Kandil nell’ospedale Al-Shifa, riapparendo in pubblico dopo tre giorni. Il leader dell’Egitto ha definito gli attacchi israeliani un’aggressione e ha detto che il suo Paese “non risparmierà alcuno sforzo” per raggiungere un cessate il fuoco. Intanto è scontro sulla tregua prevista per l’arrivo del capo dei Fratelli Musulmani: Israele nega di averla infranta come dichiarato da Hamas. L’associazione palestinese ha lanciato l’accusa e denuncia nuovi raid nella notte che avrebbero causato 2 morti. Inoltre la scorsa notte la marina israeliana ha colpito un generatore elettrico attiguo all’ abitazione di del capo di Hamas. Secondo la radio militare, l’attacco voleva essere un “monito” per il premier.

Ore 12.59 – Evacuati gli italiani da Gaza. Intanto sulla Striscia i carrarmati sono pronti ad entrare in territorio palestinese, molti scappano dalle case. Finora, 22 morti e più di 200 feriti. Gli ospedali lamentano carenza di carburante, continuano i bombardamenti.