Al Teatro Arena del Sole di Bologna, da venerdì 24 a domenica 26 gennaio, torna in scena lo spettacolo fra i più longevi e apprezzati da pubblico e critica di RezzaMastrella, intitolato Fratto_X.
RezzaMastrella in “Fratto_X”: l’equazione perfetta generata dalla follia
In Fratto_X non ci sono più le regole che ci diamo per stare nella realtà. Sono state volontariamente decostruite. Perché, come esordisce lo spettacolo, «la spensieratezza va stroncata sul nascere». La stralunata rappresentazione dell’Uomo alle prese con il puro Assurdo di un’ironia e comicità spietata e irresistibile sembra dirci che la genialità scaturisce dalla più totale assenza di quelle regole che ci diamo per vivere la realtà.
Con l’estrema irriverenza che contraddistingue il duo artistico formato da Antonio Rezza e Flavia Mastrella, nello spettacolo si assiste ad un susseguirsi incalzante di sketch, che vedono protagonisti i più svariati e assurdi personaggi, tutti interpretati da Rezza e Ivan Bellavista, che interagiscono con l’inventivo “habitat” ideato da Flavia Mastrella: lunghi teli bianchi che costruiscono in scena spazi claustrofobici e rigidi costumi, rendendo materialmente visibile quella prigione in cui tutti noi siamo segregati: deprivati del nostro diritto alla spensieratezza, appunto. Rezza è un attore che fa della fisicità il perno di una comicità insensata e violenta, Mastrella è un’artista capace di creare gli habitat della scena, vestendo lo spazio in cui Rezza scatena i suoi sarcastici spiriti, incarnando di volta in volta personaggi differenti.
In Fratto_X va dunque in scena il disagio di essere umani in difficoltà, affaticati e incapaci di seguire la società, le sue leggi e i suoi mandanti; ritratto spiazzante, feroce, dissacrante e derisorio, ma mai moralista. Come tutte le produzioni del duo RezzaMastrella non va spiegato, ma goduto e subìto.
QUI LA NOSTRA INTERVISTA AD ANTONIO REZZA: