«Ho fatto quello che ha fatto Enrico Fermi, ma con 19 anni di meno ed essendo incinta»: queste sono le parole che fa dire a Leona Woods la milanese Gabriella Greison, fisica, scrittrice e attrice teatrale, che il 24 gennaio sarà al Teatro Dehon con “La donna della bomba atomica”.
Il lavoro narra la vita e l’opera di Leona Woods, che fu la donna più giovane a prendere parte al progetto Manhattan, contribuendo a costruire il primo reattore nucleare e la prima bomba atomica. Una studiosa eccellente, laureatasi a 19 anni, che faceva parte del gruppo di Enrico Fermi e che lavorò con altri grandi fisici tra i quali Oppenheimer.
Nel 2024 Gabriella Greison dà alle stampe il primo libro sulla figura di Leona, facendone emergere le capacità ed anche l’ostracismo subito ad opera di un ambiente totalmente maschilista quale quello della fisica.
Al Dehon vedremo la declinazione teatrale del medesimo studio, in un lavoro scritto e recitato dalla stessa Gabriella Greison, con la regia di Alessio Tagliento. Si tratta di una pièce anche politica, nel senso che denuncia la discriminazione subita dalle scienziate donne, assolutamente non inferiori ai colleghi uomini, ma di fatto poco considerate all’epoca nella ripartizione degli incarichi, e successivamente ignorate nelle rievocazioni storiche, come nel caso del recente film di Christopher Nolan.
Le musiche sono di Francesco Baccini e Michele Cusato. Per ogni ulteriore dettaglio rimandiamo al sito del Teatro Dehon.
ASCOLTA L’INTERVISTA A GABRIELLA GREISON: