Esplosione in uno stabilimento Toyota Handling a Borgo Panigale, a Bologna, lungo via Persicetana vecchia. Si parla di due vittime e di undici feriti, alcuni gravi. «Scoppio avvertito molto forte in tutta la zona, compresa Calderara. Brutta esplosione», aveva scritto su Facebook il sindaco del Comune di Calderara Giampiero Falzone.
Secondo Gian Pietro Montanari della Fiom ha affermato domani avrebbe dovuto tenersi uno sciopero di due ore in uscita proprio per la sicurezza sul lavoro.

Morti sul lavoro, nuova tragedia alla Toyota Handling: scoppia un compressore

Secondo le prime ricostruzioni, a provocare il forte boato sarebbe stato lo scoppio di un compressore poco prima delle 18.00. L’esplosione ha fatto crollare parte del capannone, rendendo più complesse le operazioni dei soccorritori, vigili del fuoco, 118, elisoccorso e forze dell’ordine.
Alle 19.15 il bilancio dell’incidente parla di un morto e almeno due feriti gravi. Oltre a loro, ce ne sono altri (non è stato possibile, per ora, avere un numero preciso) che, fortunatamente, hanno riportato lesioni meno gravi.
Nel corso della serata però il bilancio si è aggravato. I morti sono saliti a due, mentre i feriti ammontano a 11, di cui alcuni gravi.

Si tratta dell’ennesima tragedia sul lavoro che colpisce il territorio bolognese. A inizio mese un lavoratore in appalto sulla linea ferroviaria Bologna-Venezia è morto travolto da un treno mentre stava effettuando lavori. In precedenza un altro lavoratore è morto a Pian del Voglio in lavori sull’autostrada A1. Ad aprile, nella centrale Enel di Suviana, avevano perso la vita sette lavoratori in quella che è la strage sul lavoro più grave nel nostro territorio negli ultimi decenni