Ieri è stata inaugurata la rassegna espositiva “Opentour 2024” con cui la città si apre, fino a domenica, all’arte contemporanea. E da oggi tra le iniziative c’è “Openshow”: l’esposizione delle opere di seicento studentesse e studenti dei dipartimenti di Arti visive e di progettazione e arti applicate nelle aule dell’Accademia di via del Guasto 7. Qui in Aula Magna torna l’evento dedicato alla memoria del fumettista Tuono Pettinato, che vedrà anche l’assegnazione di una borsa di studio per la tesi più meritevole tra quelle del triennio di Fumetto e Illustrazione e dei due bienni di Linguaggi del fumetto e di Illustrazione per l’editoria. Un’altra iniziativa è “Giovani talenti in galleria”, un progetto che permette agli studenti di mostrare le proprie creazioni in luoghi fuori dalle mura dell’Istituto: nelle gallerie e in spazi espositivi. Sala Borsa ospiterà la mostra “progettAzione” che è composta dai progetti artistici di studentesse e studenti dei bienni di Scenografia e di Scenografia del teatro dell’opera e spettacolo musicale e del triennio di Design del Prodotto.

Fino al 23 giugno le studentesse e gli studenti dell’Accademia esporranno le loro creazioni in ventotto gallerie cittadine

“Opentour” compie dieci anni e festeggia con alcune novità. Prima tra tutte la riapertura, dopo i lavori di ristrutturazione, della storica sede dell’Accademia in via del Guasto. Dove avrà luogo l’esposizione degli studenti di arti visive, scultura, di Decorazione Arte e Ambiente, Grafica d’Arte e di illustrazione per l’editoria, e Arte del fumetto, Design del prodotto e il biennio di Fashion Design. Saranno coinvolte tutte le aule, anche l’aula magna, e i corridoi della struttura. I percorsi creati nelle esibizioni saranno sia al chiuso sia all’aria aperta.
Oltre alle tante conferme, come le «collaborazioni con le gallerie cittadine, ad oggi ventotto», sono previste anche «numerose sorprese», ha detto la direttrice dell’Accademia delle belle arti, Cristina Francucci. Provando ad anticipare qualcosa, ma senza entrare nello specifico, ha riferito che «vorremmo dare spazio ai premi vinti quest’anno dai nostri ragazzi a livello nazionale e internazionale».
E alla domanda “quale sia il fine ultimo della kermesse?” ha risposto che «è un modo per avvicinare gli studenti e le studentesse alla professione. Esporre nelle gallerie, e lavorare come curatori, permette loro di capire le problematiche del mondo del lavoro, li rende consapevoli. È parte del sistema formativo integrato che l’accademia sta seguendo da tempo, ossia la didattica e l’attività di ricerca accademica sono affiancate a esperienze professionali in realtà pubbliche e private».

Inizierà nell’Aula Magna dell’Accademia, oggi alle 14, con l’evento “Quel pomeriggio di un giorno da Tuono” per ricordare il fumettista e professore Tuono Pettinato. Verrà presentata la graphic novel di Roberto Guerinoni, vincitore della prima edizione della borsa di studio della Fondazione Tuono Pettinato, e verrà proclamato il vincitore o la vincitrice della seconda edizione. Dedicato agli allievi e allieve diplomati, il premio intende favorire una produzione di volumi a fumetti che sappiano interpretare in modo originale il presente. In palio, una borsa di studio da 2.000 euro offerta dalla Fondazione e una pubblicazione del lavoro selezionato da parte di Eris edizioni. è previsto un momento dedicato agli interventi di numerosi colleghi, amici ed estimatori di Pettinato, tra cui la stessa Cristina Francucci, Enrico Fornaroli, Emilio Varrà e Andrea Bruno.

A Sala Borsa, a distanza di un’ora, verrà inaugurata la seconda edizione della mostra “progettAzione” e verrà dato spazio ai progetti di studentesse e studenti dei bienni di Scenografia e di Scenografia del teatro dell’opera e spettacolo musicale e del triennio di Design del Prodotto. Saranno tutte opere artistiche, elaborati grafici, plastici e tavole tecniche, che evidenziano la capacità di osservazione, di analisi e interpretazione degli allievi. Ogni creazione è a sé, «nasce da un progetto sviluppato tra gli studenti e i curatori delle gallerie, proprio come accade nel mondo del lavoro. Non c’è un fil rouge, o un tema, ma sono vari».

Giovedì sarà inaugurata la sezione dedicata ai “Giovani talenti in galleria”. «Il cuore pulsante di “Opentour”», ha spiegato Francucci. «È questo il progetto che permette agli studenti del biennio e della triennale di collaborare con le gallerie e in spazi espositivi – pubblici e privati – della città, così da avere la doppia possibilità di capire le esigenze del mercato – i meccanismi con cui funziona -, ed è anche un’opportunità quella di mostrare le proprie creazioni fuori dall’istituto, al mondo dell’arte».

È possibile consultare qui il programma di “Opentour 2024”.

ASCOLTA LA CORRISPONDENZA DI CRISTINA FRANCUCCI: