Bologna si prepara ad accogliere la quinta edizione di Collagene, l’evento multidisciplinare curata da Das – Dispositivo Arti Sperimentali, in programma dal 17 ottobre al 12 dicembre 2025. Le serate iniziano alle ore 19.00 negli spazi di Das (Via del Porto 11/2, Bologna) con ingresso gratuito per chi possiede la tessera Arci, realizzabile anche in loco. Quattro serate di performance, installazioni, musica e teatro per raccontare le tensioni e le possibilità del contemporaneo, tra sperimentazione artistica e riflessione politica. Ad aprire la rassegna ci sarà serata dedicata alla musica e alla sperimentazione sonora, tra improvvisazione, silenzio e live coding.
La nuova stagione di Collagene al Das
Sostenuto da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, il progetto si propone come punto di riferimento per la ricerca indipendente, offrendo agli artisti selezionati residenza negli spazi del Das. «Collagene non è solo una rassegna, ma un processo di scambio – spiegano i curatori – un modo per creare connessioni tra artisti e pubblici attraverso linguaggi in continua mutazione».
Elena Mattioli, del direttivo del Das, racconta che l’iniziativa «ci sta dando la possibilità di catturare ciò che emerge nella contemporaneità, grazie allo spazio in Via del Porto dove ci si può mettere alla prova in quanto artista. In altre parole, Collagene è un osservatorio privilegiato sulle cose che stanno attraversando la scena artistica e performativa, a cui diamo uno spazio di possibilità nel limite delle nostre forze».
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La seconda data del 14 novembre sarà dedicata a progetti che intrecciano ricerca audiovisiva, documentazione e attivismo, dove il suono diventa archivio politico e paesaggio della memoria. Dopo una tappa in via di definizione il 28 novembre, il ciclo si chiude il 12 dicembre con un focus sul corpo e le sue rappresentazioni, tra performance, estetica digitale e riflessioni ecologiche.
Eugenia Galli, operatrice culturale e performer, si è detta «molto fiera di aver raggiunto il traguardo della quinta edizione, perché significa che c’è interesse da parte della cittadinanza, gli artisti e i giornalisti. Quest’anno il programma si articola tramite quattro appuntamenti multidisciplinari e quattro settimane di residenza artistica per gli artisti affinché sviluppino i loro progetti, che poi vengono presentate nelle date previste ancora in fase di sviluppo. Non ci sono limiti di forma o provenienza per la realizzazione dei progetti, basterà solo iscriversi al bando».
ASCOLTA L’INTERVISTA A EUGENIA GALLI:
Con il nuovo anno, Collagene continuerà la sua esplorazione dei linguaggi del contemporaneo: la seconda parte del programma (febbraio–maggio 2026) verrà annunciata a gennaio. Fino al 16 novembre 2025 è aperta la call pubblica per artisti e collettivi di ogni disciplina, senza limiti anagrafici o geografici per poter partecipare al progetto, disponibile a questo link.
Per maggiori informazioni su dasbologna.org e su Instagram @das.bologna.







