Spesso si pensa che l’Olanda e in particolare Amsterdam, con i suoi tipici coffee shop sia l’unica meta in Europa dove è possibile fumare cannabis. Ma non è così, visto che anche nella penisola iberica esistono luoghi in cui è permesso fumare, anche se con regole diverse. Scopriamo i Cannabis Club Spagna.

Molto rinomati quelli di Barcellona, un pò meno quelli delle altre città, i coffee shop Barcellona sono dei luoghi in cui si può “acquistare” e consumare marijuana legalmente. In maniera legale, ma non per tutti.

Cannabis club Spagna, cosa dice la legge?

I Cannabis Club Spagna nascono, come in molti casi, da una “scappatoia legale”. In Spagna infatti l’uso della cannabis non è legalizzato (come invece avviene in Olanda), ma il suo utilizzo è depenalizzato. Questa “sfumatura” permette quindi a ogni persona maggiorenne (in Spagna si considerano 21 anni per la maggior età), presso la sua abitazione privata o in un cannabis club di consumare, fumare o “ottenere” liberamente la cannabis.

Soluzione esistente da più di dieci anni, permette agli utilizzatori di trovare fonti sicure senza alcun rischio. Anche dal punto di vista governativo ci sono solo vantaggi, visto che la produzione e distribuzione della cannabis è controllata e non in mano alla malavita e il governo mantiene il controllo sulla produzione e diffusione della stessa.

Una soluzione win-win ma non aperta a tutti. La legge spagnola prevede infatti che i Cannabis Club siano chiusi al pubblico e che non reclamizzino la loro attività in alcun modo, nemmeno tramite un’insegna.

Cosa sono esattamente?

I cannabis club Spagna sono circoli privati, in cui si può entrare e consumare solo essendo soci. Questa clausola è indispensabile per l’apertura, il funzionamento e il mantenimento della legalità per un Cannabis Club. Ne consegue quindi che è impossibile pensare di presentarsi alla porta di un Cannabis Club (quando si riesce a trovarlo, visto che non sono reclamizzati), pensando di acquistare o consumare come se fosse un normale bar.

Ogni Cannabis club coltiva e produce interamente la Cannabis per i propri soci. Ecco quindi che in base alla dimensione del club sarà possibile trovare più varietà e tipologie. La produzione interna è caratteristica essenziale per il funzionamento del club, che conosce esattamente i consumi medi di cannabis, visto che ogni socio ha dei limiti ben precisi di consumo stabiliti su base giornaliera, settimanale o mensile.

Diventare socio di un Cannabis club Spagna

I Cannabis Club sono solitamente aperti solo alla popolazione locale. Riservati a chi ha più di 21 anni di età e non ha precedenti penali, questi club non fanno pubblicità e non hanno insegne. Diventare soci del club è quindi quasi sempre un processo di affiliazione, con un socio che introduce nel club un nuovo utente.

Alcuni club, quelli più grandi e attrezzati permettono di richiedere l’adesione anche via Internet. La stessa è sempre a discrezione del club che deciderà in autonomia se inviare o meno un invito. Diventare soci prevede poi il versamento di una tassa annuale (solitamente tra i 50 e i 70 euro) a cui si somma ovviamente il costo d’acquisto della cannabis.

Come funzionano?

Si possono considerare alla stregua di cooperative o circoli senza fini di lucro. Ogni costo e prezzo proposto deve essere tracciato e giustificato. I soci del club hanno diritto a una certa quantità di cannabis determinata in fase d’iscrizione, con un massimo stabilito dal club stesso.

I Cannabis Club possono essere di proprietà di una singola persona ma sono spesso società o piccole cooperative, i cui soci sono i coltivatori stessi della cannabis.

L’esperienza in un cannabis club Spagna

Se abbiamo la possibilità di diventare soci di uno di questi club, quello che troveremo all’interno degli stessi ci sorprenderà in modo piacevole. La legalità del club evita infatti situazioni equivoche, con bei locali in cui oltre alla fondamentale bilancia si può trovare un angolo bar e delle zone relax in cui fare conversazione, leggere un libro o giocare con i videogiochi e le consolle presenti nel club stesso.

Un approccio amichevole, grazie a una depenalizzazione che rende il consumo legale e tracciabile, con evidenti vantaggi per tutti.