Il calcio gaelico è lo sport più praticato in Irlanda e gode di una significativa attenzione mediatica, essendo molto popolare sia tra i giocatori maschi che femmine, con bambini che iniziano a praticarlo sin da molto giovani. Si tratta di uno sport di squadra all’aperto con una palla rotonda che viene giocato sia con le mani che con i piedi. Questa disciplina unisce elementi di vari sport come calcio, rugby, pallavolo e pallacanestro.

Quindi un minestrone senza senso di elementi presi in prestito altrove? No, il calcio gaelico ha una sua lunga storia, viene praticato in Irlanda da oltre 700 anni, e soprattutto è caratterizzato da azioni veloci, fluide e spettacolari in grado di accendere l’entusiasmo del pubblico sin dalle prime battute di ogni match. Non è un caso che questo sport è sempre presente nel palinsesto dei migliori bookmaker  su spinanga casino e, pur rimanendo uno sport praticato in poche nazioni del mondo, ha la sua schiera di appassionati e tifosi e una buona raccolta di pronostici.

La storia del calcio irlandese

Le prime tracce documentate di calcio gaelico risalgono al XIII secolo. Allora lo sport era praticato, ma le regole non erano del tutto codificate. Questo ha fatto sì che in diverse aree della nazione si praticasse con regole diverse. Bisognerà aspettare il diciannovesimo secolo per avere un minimo di regole uniformate. Questo grazie ai campionati delle squadre universitarie.

Oggi il calcio irlandese colpisce molto per le sue azioni spettacolari. Le squadre sono composte da 15 giocatori. La palla può essere calciata o portata con le mani. L’obiettivo è quello di fare rete, azione che regala tre punti di vantaggio, o scagliare la palla tra i due pali sopra la porta, azione che regala un punto. È permesso il contatto fisico con le spallate, ma non il placcaggio. Il giocatore che porta la palla con le mani deve, ogni quattro passi, fare un movimento con la palla. Per esempio farla rimbalzare sul terreno, calciarla per riprenderla o farla volare per riprenderla con la mano precedentemente libera.

La Gaelic Athletic Association

In risposta alla creazione dell’Associazione calcistica e dell’Associazione di rugby da parte degli inglesi, l’Irlanda fondò la Gaelic Athletic Association (GAA) nel 1884 la cui missione era quella di sviluppare e promuovere sport di origine irlandese. Da wuesto momento in poi si ebbe una vera e propria ufficializzazione delle regole che vennero adottate formalmente nel 1887.Incredibile pensare che questa decisione fu presanache per conrtratare l’avanzare dell’influenza del calcio inglese, un altro esempio per il quale le tradizioni vengono piegate anche alle esigenze politiche dei governi.

La GAA ha istituito competizioni, soprattutto i prestigiosi Campionati All Ireland su tutta l’isola d’Irlanda, anche al di là dei confini politici tra la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord. La GAA ha creato un campionato che raggruppa tutte le contee irlandesi in una competizione nazionale che culmina nella partita finale ora giocata nel mitico Croke Park a Dublino con fino a 80.000 spettatori presenti.

Croke Park, il tempio del calcio gaelico

Croke Park è lo storico stadio di dublino dove ogni anno si tengono le partite finali dei campionati All-Ireland, ininterrotamente dal 1895 a oggi. Originariamente chiamato Jones Road Sportground, lo stadio divenne proprietà della GAA nel 1913, momento in cui i terreni ricevettero il nome attuale in onore dell’arcivescovo Thomas Croke, uno dei primi presidenti della GAA. Purtroppo lo stadio di Croke Park è anche famoso per essere stato il sito della tragica Domenica del Sangue del 1920, dove i soldati britannici interruppero una partita in corso e aprirono il fuoco sugli spettatori uccidendo 13 spettatori e un giocatore. Il giocatore ucciso era Micheal Hogan, il capitano del club di Tipperary, che è ricordato ancora oggi con una sezione delle tribune “Hogan’s Stand” che porta il suo nome.

Nel 2004, dopo ampi lavori di ristrutturazione, Croke Park con i suoi 82.300 posti, divenne il terzo stadio sportivo più grande d’Europa. Storicamente questo importante stadio fu sempre riservato dalla GAA solo per i giochi gaelici, ma, durante i lavori di ristrutturazione eseguiti nello stadio di rugby di Landsdown Road, fu consentito l’utilizzo da parte squadra nazionale irlandese di rugby per il Torneo delle Sei Nazioni dal 2007 al 2010 e per la partita di Coppa del Mondo di rugby tra Francia e Irlanda nel 2010.