Domani, 23 ottobre, prende ufficialmente il via la nuova edizione del Bologna Jazz Festival con un aperitivo inaugurale da Tito Bar. Il locale, per l’occasione, sarà allestito con le opere di José Muñoz, l’illustratore che quest’anno ha firmato l’immagine del Festival. Saranno Giulio Campagnolo & The Jazz Funkers ad aprire lo spettacolo in prima serata al Binario69, mentre alla Cantina Bentivoglio ci sarà il live di Diego Frabetti: Duna Mixtape.

Gli appuntamenti del 23 ottobre del Bologna Jazz Festival 2024

Giulio Campagnolo & The Jazz Funkers, domani sera al Binario69, andranno in scena con la recente formazione: Federico Pierantoni, trombone; Piero Bittolo Bon, sax alto; Michele Polga, sax tenore; Giulio Campagnolo, organo; Adam Pache, batteria. Voluta dall’organista Hammond Giulio Campagnolo, per rendere omaggio, al jazz che fu composto, eseguito e registrato a cavallo tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60 soprattutto dalla casa discografica Blue Note di New York. I brani che suoneranno sono stati registrati su nastro nel novembre del 2023 e verranno a breve stampati su vinile e pubblicati per la storica etichetta discografica bolognese Irma Records.

Diego Frabetti: Duna Mixtape inizierà il live poco dopo alla Cantina Bentivoglio. Diego Frabetti suona tromba, piano elettrico e samples, accompagnato da Marco Bovi alla chitarra, Davide Paulis al basso elettrico ed Enrico Smiderle alla batteria.
Frabetti si diploma presso il Conservatorio G.B Martini di Bologna nel 1995, prosegue poi lo studio della tromba partecipando alle master class dei Maestri Guido Corti, Donato De Sena, Stephen Burns. Anche nel campo Jazzistico approfondisce i suoi studi seguendo corsi con Franco D’Andrea, Marco Tamburini, Tom Kirkpatrick, Eddie Henderson. Inizia la sua formazione jazzistica esibendosi con la “Reunion Big Band” di M. Tamburini & Piero Odorici suonando in vari clubs e Festivals. Ha fondato nel 2007 la Inner Jazz Orchestra di cui è il direttore esibendosi al “Paradiso Jazz 2007” San Lazzaro di Savena, “Roots 2007” Cantina Bentivoglio, Bologna Jazz Festival 2008.
Ha collaborazioni anche nella musica Pop: si è esibito con Il tenore Andrea Bocelli, ha suonato nel disco “In Cattività” dei Quintorigo, ha inciso il disco con il gruppo ska Skarabazoo e ha fatto parte del Collettivo Soleluna di Lorenzo Jovanotti suonando allo stadio di Arezzo per il Festival Arezzo Wave.