Martedì 12 novembre, al Bologna Jazz Festival tocca a “Bill Evans Vansband Allstars“. Il concerto è previsto al Bravo Caffé.

Bill Evans Vansband Allstars al timone di una nuova serata al Bologna Jazz Festival

La band che si esibirà sul palco del Bravo Caffé è così formata: Bill Evans, soprano e tenor sax; Gary Husband, tastiere; Felix Pastorius, basso elettrico; Keith Karlock batteria.
William D. Evans è un sassofonista jazz americano, che è stato un membro del gruppo di Miles Davis negli anni ’80, all’età di 22 anni, e da allora ha guidato diverse delle sue band, tra cui Push e Soulgrass. Suo padre era un prodigio del pianoforte classico e fino alla scuola media Evans ha studiato anche lui pianoforte classico. Le sue prime influenze sul sassofono sono state Sonny Rollins, Joe Henderson, John Coltrane, Stan Getz, Steve Grossman e Dave Liebman. Con quest’ultimo studiò durante il periodo universitario, Liebaman era un ex allievo delle band del trombettista Miles Davis dei primi anni ’70.

Trasferitosi a New York City nel 1979, Evans trascorse innumerevoli ore nei loft suonando standard jazz e perfezionando il suo stile di improvvisazione. Negli anni successivi, fece parte del ritorno di Miles Davis e lo aiutò a mettere insieme il gruppo, portando Mike Stern, Marcus Miller e John Scofield. Tra gli album degni di nota registrati con Davis ci sono “The Man With The Horn”, “We Want Miles”, “Star People” e “Decoy”.
A partire dal 1990 ha fatto tournée con la sua band. Ha suonato una varietà di musica con i suoi progetti da solista, tra cui bluegrass, jazz e funk, sono oltre 27 gli album registrati durante la carriera: due di questi, “Soul Insider” e “Soulgrass”, sono stati nominati per un Grammy Award. Soulgrass era un mix di bluegrass e jazz fusion a cui parteciparono Béla Fleck, Sam Bush, Bruce Hornsby e Vinnie Colaiuta. Ha suonato, fatto tournée e registrato con artisti come Herbie Hancock, John McLaughlin, Michael Franks, Willie Nelson, Mick Jagger, Les McCann, Mark Egan, Danny Gottlieb, Randy Brecker, The Allman Brothers Band e Medeski Martin & Wood.