Poker di appuntamenti al Bologna Jazz Festival questo venerdì sera 10 novembre. Di seguito il programma.

Gli eventi del 10 novembre del Bologna Jazz Festival

ore 21:15 Ferrara, Torrione Jazz Club
Joey Calderazzo Quartet feat. Miguel Zenón
Miguel Zenón, sax alto; Joey Calderazzo, pianoforte;
Orlando le Fleming, contrabbasso; Donald Edwards, batteria

ore 21:15 Forlì, Sala Melozzo
Maria Pia De Vito & Roberto Taufic
Maria Pia De Vito, voce; Roberto Taufic, chitarra

ore 21:30 Bologna, Locomotiv Club
Alfa Mist

Ore 22 Bologna, Cantina Bentivoglio
Michele Vignali Sextet
Federico Pierantoni, trombone; Michele Vignali, sax tenore; Marco Bovi, chitarra;
Onofrio Paciulli, pianoforte; Luca Dalpozzo, contrabbasso; Dario Mazzucco, batteria

I protagonisti del venerdì sera al Bologna Jazz Festival

Joseph Dominick Calderazzo è un pianista jazz. Ha iniziato a studiare pianoforte classico all’età di otto anni e si è interessato al jazz grazie a suo fratello. Approdato a New York negli anni ’80, Joey Calderazzo si è affermato immediatamente come uno dei talenti più brillanti nel mondo del jazz statunitense. Ha collaborato a lungo con noti musicisti come Michael Brecker, Jerry Bergonzi, Bob Mintzer, Rick Margitza e dal 1998 con il grande sassofonista di New Orleans Brandford Marsalis, sodalizio che ancor oggi persiste.

Miguel Zenon è un sassofonista contralto, compositore, band leader, produttore musicale ed educatore portoricano. All’undicesimo anno venne avvicinato alla musica jazz da alcuni dei suoi amici della scuola e si interessò molto al concetto di improvvisazione e alla musica del sassofonista jazz Charlie Parker. Nel 2011 Zenón ha fondato Caravana Cultural, un’iniziativa che organizza concerti jazz gratuiti nelle zone rurali di Porto Rico. Il suo incredibile talento virtuosistico sul sax miscela tutto il sabor latino caraibico con vertiginose scale bop senza mai perdere la lucida del fraseggio e del racconto musicale.

Maria Pia De Vito è una cantante e compositrice italiana che unisce un interesse per la musica etnica e tradizionale mediterranea con la sperimentazione jazzistica. Alla fine degli anni ’90 collabora con Rita Marcotulli al progetto “Nauplia”, una fusione tra la melodia napoletana ed il jazz. Ha collaborato con svariati musicisti, fra cui John Taylor, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Giorgio Gaslini, Ivan Lins.

Alfa Mist è un pianista e tastierista inglese. Variables, il nuovo lavoro dell’artista, produttore dell’East London, Alfa Mist, è uscito il 21 aprile, ed è la sua seconda pubblicazione via Anti-. Insieme a questo annuncio arrivano anche due nuovi singoli estratti dall’album: la cupa e introspettiva “4th Feb (Stay Awake)” e i sette minuti di improvvisazione libera di “BC”.La produzione musicale di Alfa Mist, infatti, è profondamente influenzata dall’ambiente da cui egli proviene, un ambiente dominato più che altro dalla scena musicale grime e hip-hop, ma che spazia fino ai più vari generi della black music.

Michele Vignali è considerato uno dei migliori sassofonisti jazz italiani. Allievo del maestro Giorgio Baiocco, si è poi perfezionato sotto la guida di due importanti sassofonisti americani: Steve Grossmann e Sal Nistico. Negli anni ’90 entra a far parte della “O.F.P. Orchestra di Formazione Professionale”, alla cui guida si succedono via via George Russel, Carla Bley e Steve Coleman.