Sulla scia della riflessione avviata l’anno scorso, internet e la comunità globale tornano ad essere al centro della programmazione attraverso documentari di riflessione su questo nuovo mondo. La dodicesima edizione del Biografilm Festival si svolgerà dal 10 al 20 giugno.
Il Programma del Biografilm Festival
Come ogni anno le date del Biografilm Festival saranno i primi di giugno tra il 10 e il 20. Le serate del parco Cavaticcio inizieranno invece il 1 giugno. Anche quest’anno il filone principale riguarderà la contemporaneità digitale. Secondo Andrea Romeo, direttore artistico del festival, è infatti questo il tema che più di ogni altro si sta imponendo nelle arti in questi anni. Il film più importante in tal senso sarà ‘Lo and Behold’ di Werner Herzog, che verrà presentato in anteprima al Biografilm.
Ma il festival non sarà solo questo. Ampio spazio verrà lasciato alle arti e alla musica attraverso le sezioni Biografilm Music e Biografilm Arte. Tornerà poi l’appuntamento con il Biografilm Europa, la sezione dedicata al meglio del cinema biografico europeo, che l’anno scorso ha lanciato il film campione d’incassi ‘Dio esiste e vive a Bruxelles’ di Jaco Van Dormael. Andrea Romeo precisa che i lavori sono ancora in corso dato che il bando per la partecipazione è ancora aperto. Si calcola che alla fine il festival presenterà oltre 80 film in quella che ogni anno di più sta diventando una vetrina cinematografica di rilievo.
Il tema della contemporaneità digitale torna ad essere il protagonista del festival. Già l’anno scorso il festival si era sviluppato su due temi: la perdita della privacy e il sapere collettivo nella civiltà digitale.
“Quest’anno tenteremo una sintesi tra quella che possiamo definire una pars destruens, ovvero i limiti della digitalizzazione e una pars construens intesa come i suoi vantaggi – spiega Romeo – Tornare su questo tema ci è sembrato naturale e non escludo che non lo rifaremo anche l’anno prossimo. Ci siamo infatti resi conto guardando i film che questo è il tema che si impone oggi nell’arte”.
Il film di Werner Herzog, un maestro del cinema tedesco ed europeo, cui il Biografilm deve moltissimo, si inserisce alla perfezione. ‘Lo and behold – Reveries of the connected world’ è un documentario che ci dimostra come la storia del digitale sia ormai matura per portare un autore come Herzog a riflettere sul mondo in cui viviamo.
“È il film che ci da la chiave di lettura del festival e per questo siamo onorati di presentarlo in anteprima, come ha fatto già il Sundance – osserva Romeo – Serve ed è urgente una riflessione multidisciplinare sul digitale. La nostra quotidianità e il non sapere cosa accettiamo sui nostri smartphone, ci dimostrano come oggi servano filosofi, giuristi e storici del digitale. Il festival di quest’anno attraverso film come questo cercherà di dare un contributo ad un dibattito che riguarda non solo gli stati, ma tutti noi”.
“Il film del resto è un capolavoro di Herzog. La sua capacità nella scelta dei personaggi coi quali riesce a costruire una rotale empatie e complicità è qualcosa di unico. Il film si apre nei luoghi della Ucla dove venne avviata la prima comunicazione tra computer. Il tentativo di trasmettere la parola Log tra Los Angeles e San Francisco si blocco alla seconda lettera. Da questa storia raccontata da uno degli informatici che partecipò a questo esperimento, Herzog ha preso il titolo del film”
Il festival avrà come ogni anno una sezione musicale, una artistica e una dedicata al meglio del cinema europeo. Per la prima verrà presentato ‘The music of strangers: Yo Yo Ma and the silk road ensemble” del premio oscar Morgan Neville, un documentario sul potere universale della musica che ruota attorno al Silk road Ensemble gruppo fondato dal celebre violoncellista Yo Yo Ma e alle storie di passione, talento e sacrificio di questi musicisti. Per la parte Artistica sarà invece presentato ‘The space and between: Marina Abramovic and Brazil’ di Marco Del Fiol, un documentario atteso dal Biografilm da tre anni. Il film racconta del viaggio della celebre artista in un paese carico di spiritualità e di rituali sciamanici. L’intreccio l’eteriorità dei riti e l’introspezione dell’artista crea un connubio splendido, costruito attraverso una lunga lavorazione.
Infine nella sezione del Biografilm Europa verrà presentato ‘Mama’ di Julio Medem con protagonista una eccezionale Penelope Cruz. L’intensa storia di una donna che lasciata dal marito, decide di portare avanti una gravidanza, nonostante scopra di avere un tumore. Qui l’intensità tipica dei film di Medem si sposa con l’eccezionale carica emotiva che Penelope Cruz porta sullo schermo.
La scelta di film così intensi e carichi di emozioni e passioni rientra nello stile del Biografilm festival. “I sentimenti continuano ad interessarci, così come ci interessano le storie di vita – conclude Romeo – Questa è forse una realtà banale che però segna ancora oggi profondamente il cinema. In particolare i film biografici continuano a vivere una stagione straordinaria sia in chiave di grande pubblico e di oscar, sia in chiave di festival”.
Gabriele Amadori