È arrivata a Bologna una scuola innovativa per chiunque voglia approcciarsi alla lingua inglese, per imparararla o migliorarla nelle sue sfumature. Si tratta della Bilbò Academy: organizza lezioni di inglese per tutte le esigenze e per ogni età. Dai corsi per bambini a quelli per adolescenti, basati sul metodo ludico e sull’apprendimento circolare; ma anche numerosi corsi per adulti: vengono svolte lezioni di General English – aperte a tutti, per imparare le nozioni di base – ma anche specializzate per gli studenti universitari, fino ad arrivare ai corsi dedicati alla terza età e di Business English – l’insieme delle espressioni linguistiche che usate nell’ambiente aziendale e commerciale – che applicano il metodo comunicativo, di scambio orale.

Bilbò Academy costrusce il percorso di apprendimento in base all’esigenza di ogni soggetto: di voler passare un esame universitario; di riuscire a comunicare con i collaboratori e clienti esteri della propria azienda; di voler andare a vivere all’estero; di essere assunto per un posto di lavoro. Inoltre, c’è la possibilità sia di seguire corsi di gruppo con orari fissi, che individuali con orari flessibili e disponibili sia in presenza che online. Infine, Bilbò si occupa anche di insegnare direttamente nelle aziende e organizza laboratori di inglese anche nelle scuole, sia dell’infanzia che di primo e secondo grado.

Lo stereotipo dell’italiano che parla male l’inglese

Da sempre gli italiani sono considerati incompetenti nella lingua inglese. È una convinzione consolidata nella società, un giudizio a priori che potrebbe scoraggiare chiunque voglia approcciarvisi. Infatti, secondo i dati di una di Truenumbers solo il 19,7% degli italiani in possesso di un diploma parla fluentemente l’inglese. Tuttavia, questo non deriva solo dal pregiudizio condiviso, ma anche da una vera e propria carenza del sistema di insegnamento didattico. Negli ultimi anni, sono state aperte tante scuole di lingua in Italia, perchè al giorno d’oggi la conoscenza dell’inglese è necessaria allo svolgimento di lavori e mansioni specifici, per questo le percentuali sono in aumento.

Percorsi di studio insufficienti

Quali sono i problemi del sistema di insegnamento? In Italia si inizia a studiare l’inglese tardi rispetto ad altri Stati europei -intorno agli 8-9 anni – le ore dedicate nel sistema didattico sono scarse e gli insegnanti non hanno un livello di competenza adeguato. Per quanto riguarda il metodo di insegnamento, il limite maggiore risiede proprio nella tendenza a potenziare la competenza scritta rispetto a quella di ascolto e di produzione orale. Infatti, in molti casi la scuola italiana si concentra sulla grammatica e sui libri di testo, invece lasciando poco spazio all’abitudine all’ascolto, al dialogo, alle situazioni interattive di vita reale. Inoltre, al di là della scuola, tra gli italiani c’è una preferenza generale a guardare i film doppiati piuttosto che in lingua originale: anche questo non contribuisce alla conoscenza dell’inglese. Di conseguenza, spesso il livello raggiunto spesso non è adatto alle esigenze del futuro professionale.

La lingua internazionale

Ci sono due motivi generalmente validi per iniziare un percorso di apprendimento dell’inglese. Il primo è sicuramente il fatto che questa lingua è parlata da circa 1,8 miliardi di persone nel mondo, nonostante quella più diffusa sia il cinese mandarino. Si tratta quindi della prima lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri). Dunque, potrebbe essere una risorsa valida a cui attingersi in ogni situazione di interazione sociale all’estero. Il secondo motivo, che si lega al primo, riguarda il fatto che la globalizzazione sta sfociando sempre di più una mescolanza e a un’interconnessione tra le varie culture. Quindi, sarà sempre più importante e utile acquisire una competenza linguistica dell’inglese in ambito lavorativo e didattico.

Bilbò Academy abbraccia tutte queste questioni infatti: la sua ambizione è quella di promuovere l’inglese come strumento funzionale alla comunicazione col mondo. Inoltre, questa accademia, supporta in prima istanza l’uso dell’inglese nell’oralità. Per tale motivo, le lezioni, sia in presenza che online, pongono l’attenzione sulle competenze di produzione orale, ma senza tralasciare le altre abilità di lettura, scrittura e ascolto.

Eleonora Gualandi