L’annuale appuntamento della Notte Europea dei Ricercatori si svolgerà il 27 settembre in diverse città dell’Emilia Romagna: a Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Faenza, Rimini, Ferrara.
Il tema e titolo dell’edizione 2024 sarà “reAGIAMO”, per trasmettere l’invito a impegnarsi attivamente a sostenere e promuovere la scienza, per il progresso e il benessere di tutta la società.
Nell’attesa del 27 settembre avrà luogo un ricco programma di eventi organizzato dal consorzio SOCIETY (Università di Bologna, CNR – coordinatore, CINECA, INAF, INFN, INGV e Università di Ferrara) con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al mondo della ricerca. Attraverso formati interattivi e divertenti, questi appuntamenti mostreranno come il lavoro quotidiano di ricercatrici e ricercatori incida sulla vita di tutti i giorni.
Dal legame tra algoritmi musicali e intelligenza artificiale generativa, ai tesori nascosti di Guido Horn d’Arturo, fino alle nuove tecniche per un’agricoltura sostenibile in un clima in cambiamento. E ancora, si parlerà della storia del cosmo, della radio, dei podcast e dei progressi della chirurgia bolognese.
Il programma degli eventi
martedì 10 settembre – concerto “Omaggio alla Blue Note” dell’ensemble jazz del Conservatorio G.B.Martini di Bologna, organizzato da INGV in collaborazione con il Conservatorio di Bologna. Seguirà una conversazione tra musica e fisica: “L’algoritmo musicale – Storia e applicazioni della sintesi sonora a modelli fisici” a cura del progetto NEMUS dell’Unibo.
Mercoledì 11 settembre e mercoledi’ 18 settembre, alle ore 18 – “FUNZIONA! E’ una questione di metodo”: le ricercatrici e i ricercatori illustreranno come i risultati della ricerca e l’applicazione del metodo scientifico abbiano portato a soluzioni efficaci per mitigare sia i rischi naturali che quelli che colpiscono la società. Verranno presentati alcuni esempi di successo, dimostrando l’importanza della scienza nella risoluzione di problematiche complesse e ancora attuali.
Più nello specifico, l’11 settembre sarà dedicato al tema “Scienza e tecnologia per la mitigazione dei rischi”. I ricercatori di INGV, INAF e CINECA discuteranno delle soluzioni scientifiche adottate per prevenire e ridurre l’impatto dei fenomeni naturali e delle emergenze sociali, dimostrando come il metodo scientifico, supportato da tecnologie avanzate e intelligenza artificiale, sia essenziale nella gestione di vari tipi di rischi.
Il 18 settembre, invece, si affronterà il tema “Scienza e tecnologia per vivere meglio” con i ricercatori di CNR, INFN e Università di Bologna. Durante l’incontro verranno presentate le innovazioni scientifiche e tecnologiche che contribuiscono a migliorare la qualità della vita, dalla salute alla sostenibilità ambientale, sottolineando il ruolo concreto della scienza nel promuovere il benessere quotidiano.
Il 18 e 19 settembre avranno luogo anche due importanti appuntamenti dedicati a Guglielmo Marconi, in occasione del 150esimo dalla nascita: sono “La voce della radio” e “Marconi, la storia dell’uomo che ha cambiato il mondo”.
Il 23 settembre si terrà un evento organizzato dall’Università di Bologna, in collaborazione con il CNR, dedicato agli orti botanici dal titolo “Semplici e complessi: gli orti botanici e il loro ruolo”. In questa occasione, in un ambiente suggestivo e sereno, si discuterà di biodiversità, della conservazione del patrimonio vegetale, oltre che di piante officinali e allergeniche. Un momento per approfondire l’importanza degli orti botanici nella tutela e valorizzazione del mondo vegetale.
Il 24 settembre ci sarà un incontro organizzato da CREA e CNR sulle nuove metodologie per un’agricoltura compatibile con il cambiamento climatico, e a seguire il 25 settembre un workshop organizzato dal CINECA dal tema “Che cos’è un autore – Creare con le intelligenze artificiali generative”.
Visite guidate
Poi c’è la bella iniziativa delle visite guidate, dal titolo “La Ricerca va in città”.
12 settembre – si potrà scoprire la storia di Bologna, attraverso le testimonianze dei suoi portici.
17 settembre – “Bologna città d’argento”: si terrà il consueto appuntamento in città, dedicato alla scoperta dei segreti dell’arte e all’impatto che inquinamento e cambiamenti climatici hanno sul patrimonio artistico, con l’evento “Bologna città d’argento” curato dal CNR.
19 settembre – ci saranno due visite guidate: una camminata in città sulle tracce dei terremoti del passato, e la tradizionale visita al rifugio antiaereo dfi Villa Revedin.
20 settembre – si potrà andare alla scoperta di boschi e colture nel Parco Villa Ghigi.
Mostre e spettacoli
12 settembre – concerto rock-divulgativo sul viaggio di un fotone nell’ Universo.
13 settembre – alle Serre dei Giardini Margherita, esposizione degli artisti che hanno preso parte al progetto GRIN, S+T+ARTS, in collaborazione con Kilowatt e CINECA, alla scoperta di nuove combinazioni tra arte, scienza e supercalcolo.
Consigliabile consultare il sito della Notte Europea dei Ricercatori.
Stefano Rigi