Porretta Terme si prepara per il Festival del Cinema, che inizierà sabato 3 dicembre, con il grande antipasto offerto dalla selezione per il Premio Nazionale Petri. Ecco tutte le informazioni e i lungometraggi in gara.

Premio Petri: il cinema d’autore in prima linea

Un altro passo verso la XXI edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme 2022, che si terrà dal 3 al 10 dicembre 2022, a Porretta Terme (BO): è stata annunciata la cinquina dei film in gara per la quarta edizione del Premio Nazionale Elio Petri, dedicato ad Opere Prime o Seconde che si distinguano per essere “un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della eredità autoriale di Petri, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema, oltreché un originale uso del linguaggio cinematografico”.

Istituito nel 2019 in occasione dei 90 anni dalla nascita del regista, il PREMIO NAZIONALE ELIO PETRI è stato un riconoscimento fortemente voluto dall’Associazione Porretta Cinema, in considerazione del rapporto speciale che legò il regista romano alla Mostra del Cinema libero di Porretta Terme: qui infatti, cinquanta anni fa, nel 1971 insieme a Gian Maria Volonté presentò in anteprima mondiale “La classe operaia va in paradiso”, che venne poi premiato con la Palma d’oro a Cannes.

Negli anni passati il Premio Nazionale Elio Petri è stato assegnato: nel 2019 a “Il traditore” di Marco Bellocchio; nel 2020 con un ex aequo ad “Hammamet” di Gianni Amelio e a “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti (come film). Mentre nel 2021 il film premiato è andato a “I giganti” di Bonifacio Angius, ed è stato conferito a Alfonso Cuarón il primo Premio Nazionale Elio Petri alla Carriera.

Alla Giuria che già conosciamo nella sua formazione – presieduta da Walter Veltroni e composta da Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi insieme a Paola Pegoraro Petri e Jean A. Gili – si uniscono quest’anno altri tre nuovi membri, quali Boris Sollazzo, Cristiana Paternò, Silvia Napolitano.

Premio Pietri 2022: i film in Gara

Prima di presentare i film in concorso al Festival e di proiettarli sul grande schermo del cinema Kursaal, quest’anno il festival ha voluto offrire al pubblico la preziosa possibilità di una anteprima bolognese. In collaborazione con il cinema Odeon (via Mascarella 3 a Bologna, sala C), ogni mercoledì di novembre alle 18.45 sarà possibile assistere alla proiezione di uno dei film della cinquina in gara, preceduta da una introduzione di approfondimento. A ingresso libero.

Dopo aver cominciato settimana scorsa con Anima Bella di Dario Albertini, la rassegna continua con un cambio di scenario, per introdurci alla storia di Re Granchio, di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis: una leggenda, ripresa dal passato, che racconta di un viaggio, di un desiderio di redenzione tra la Toscana e la Terra del Fuoco.

Anche Piccolo Corpo, di Laura Samani,narra di un viaggio, l’impresa disperata di una madre alla ricerca del luogo in cui i neonati tornano in vita per un solo respiro, quello sufficiente per poterli battezzare e salvare la loro anima.

Ma la vita è piena di mondi che si aprono inaspettati, anche in Calcinculo, di Chiara Bellosi, una storia che confina con la favola, come una giostra che gira così veloce da illuderci che stiamo volando, così che non vorremmo scendere mai. Come succede a Benedetta che incontra Amanda e decide di seguirla nel suo mondo randagio.

In una Taranto, città fantasma di un futuro per niente lontano ci porta invece Mondocane, di Alessandro Celli. All’interno di una città cinta dal filo spinato in cui nessuno si azzarda ad entrare. Sono rimasti i più poveri che lottano per la sopravvivenza, mentre due gang criminali si contendono il territorio.

Festival del Cinema di Porretta: dopo la Pandemia si torna a pieno regime

Il festival è uscito rafforzato dalle due edizioni in epoca pandemica, con un pubblico assiduo sia online su MYmovies, che in presenza appena è stato possibile.
Così chiudeva l’edizione 2021 Luca Elmi, direttore del Festival il Festival del Cinema di Porretta si conferma come un appuntamento imprescindibile per la promozione del cinema indipendente e di altissima qualità.
La grande partecipazione è una ulteriore conferma della capacità del Festival di convincere con la propria programmazione, dedicata alla riscoperta di importanti capisaldi della cinematografia nazionale, dei personaggi che hanno contribuito a renderla storica, ma anche alla ricerca di nuovi linguaggi e attenta ad un cinema capace sempre di veicolare importanti messaggi sociali.