Saranno 219 i posti letto che il Piano Freddo del Comune di Bologna riserva a tutti coloro che sono costretti a dormire in strada nelle notti invernali. Altri 35 posti sono previsti in caso di emergenze. Il piano ha inizio il 29 novembre 2013 e si protrarrà fino al 31 marzo 2014.
Piano Freddo: accoglienza garantita ai senzatetto
Anche quest’anno il Comune di Bologna metterà a disposizione luoghi di accoglienza per i senzatetto, costretti a dormire in strada nelle notti invernali. L’accoglienza è prevista anche nelle ore diurne, limitatamente ai periodi di neve e freddo intensissimo. Rispetto allo scorso anno vengono incrementati i posti letto, che salgono a 219, e a cui se ne aggiungono altri 35 previsti per le situazioni di emergenza, quali possono essere sgomberi e fenomeni di immigrazione da altri Paesi. Il totale arriva così a 254 posti.
Oltre ai singoli individui, verranno accolti anche i nuclei famigliari. “Sappiamo che è possibile possano esserci a causa di situazioni emergenziali” – spiega Monica Brandoli, responsabile dell’Ufficio adulti vulnerabili e inclusione sociale del Comune di Bologna – “il loro ingresso però è previsto solo tramite il servizio di Pronto Intervento Sociale”.
Il servizio, la cui programmazione e regia è in mano al Comune di Bologna, è gestito dall’Asp Poveri Vergognosi, e vede la collaborazione dell’Agenzia Regionale Protezione Civile e dell‘ARPA. Oltre a questi soggetti, la realizzazione delle attività previste dal piano non può prescindere dall’aiuto delle associazioni di volontariato presenti sul territorio e di alcune parrocchie, che offrono importanti servizi come la distribuzione di coperte, sacchi a pelo, bevande calde, pasti e altri generi di conforto.
Vengono messi a disposizione anche spazi per gli animali. Il “Rifugio Notturno“, in via del Gomito, offre un posto (a rotazione) per persone con cani, a cui si aggiunge la possibilità di ospitare altri 9 cani in un’area esterna attrezzata. “Abbiamo allestito delle cucce protette per i cani – spiega Brandoli -, in questo modo le persone possono passare la notte anche in altre strutture e riprendere l’animale al mattino”.
Per avere accesso alle strutture è necessario presentarsi presso i Servizi invianti: il Centro Diurno OPEN (Via Sabatucci 2), attivo tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00, il Servizio Mobile di Sostegno e l’Unità di Strada, i quali prolungano fino alle 24.00 il loro servizio. “Nelle situazioni di allerta – sottolinea ancora Brandoli – chiederemo di andare oltre questo orario, per permettere di avere un riparo a persone protette con rifugi di fortuna”.
Andrea Perolino