Storie delle ragazze di ieri è lo spettacolo teatrale di e con Donatella Allegro in cui viene narrata la nascita e la storia della Casa Internazionale delle donne di Roma. L’esibizione è accompagnata dalle musiche di Daniele Branchini e Paul Pieretto ed avrà luogo martedì 15 marzo ore 21.00 presso il Circolo Arci Brecht.

Torna a teatro Storie delle ragazze di ieri di Donatella Allegro

Le ragazze di ieri, appellativo tratto da una pubblicazione del Comune di Roma, sono le donne della terza ondata femminista, cronologicamente situata alla fine degli anni ‘60 per poi proseguire negli anni ‘70, che ci hanno lasciato una grande eredità. Questa consiste innanzitutto nell’aver plasmato una nuova idea di donna, per la cui piena riconoscenza si lotta ancora oggi; nell’aver portato avanti le grandi battaglie, ad esempio la riforma del codice civile sul delitto d’onore, l’aborto e il divorzio; fondamentale è anche la fondazione di quei luoghi dedicati interamente alle donne, come librerie, biblioteche e case delle donne.

Una di queste è proprio la Casa Internazionale delle Donne di Roma, la cui storia viene narrata da Donatella Allegro nel suo spettacolo che debutta nel 2019, proprio quando questo spazio rischiava di essere chiuso, fortunatamente oggi sappiamo che ciò non è avvenuto. Allegro ripercorre brevemente la storia di questo luogo, che è comune a quella di molti altri del genere: «questi luoghi nascono più o meno tutti tra gli anni ‘60 e ‘70, per poi istituzionalizzarsi e conquistare spazi pubblici negli anni ‘80 e diventare laboratori permanenti. Tuttavia, spesso vanno in crisi, come accade a Roma, quando l’allora sindaca Raggi ritiene necessario mettere di nuovo a bando l’edificio di via della Lungara, perché da troppo tempo, dal ‘95, assegnato alle stesse persone, cioè alla Casa Internazionale delle Donne».

Questa costituisce sicuramente un’occasione per riflettere sull’importanza di questi luoghi in cui si fa cultura del femminile. La minaccia della chiusura dà origine ad una forte mobilitazione a difesa della Casa Internazionale delle Donne che, se è vero che occupa uno spazio pubblico, è anche vero che offre al pubblico dei servizi non reperibili altrove, come assistenza alle donne, ma anche possibilità di aggregazione e espressione artistica. Allegro evidenzia che «tutti gli spazi di questo tipo situati nelle varie città italiane sono importanti punti di rifermento non per la singola associazione, ma per tutte le donne e tutti gli uomini, dato che ad oggi, finalmente, si sta sempre più delineando l’idea di un femminismo come lotta per migliorare la vita di tutti e tutte». Sono luoghi che nascono dalla necessità di uno spazio per le donne separato, che dia la possibilità di poter affrontare vari temi, dal rapporto col corpo a quello con la politica, in totale libertà e sia occasione di ricerca volta a valorizzare tutte quelle figure femminili che non trovano spazio in una storiografia delle varie discipline dominata da uomini.

L’ingresso dell’evento è libero, per maggiori informazioni consultare il sito dell’Arci Brecht.

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