Continua la protesta del Comitato Palasport contro l’estensione della zona a traffico limitato alle strade di via Riva di Reno, Via Calori, via Brugnoli e Piazza Azzarita.

Dopo la raccolta firme e la fiaccolata del 7 novembre, che ha visto marciare per le strade 500 manifestanti, entrambe le iniziative rimaste senza risposta, il comitato ha inviato una lettera aperta al sindaco Merola e al assessore alla mobilità  Andrea Colombo, per riaffermare la loro contrarietà al progetto portato avanti dalla giunta in carica.

“Si rischia di far morire un quartiere intero”, ha affermato il presidente del comitato Renato Nucci, visto che la zona interessata non operano attività commerciali dedicate allo shopping, ma nell’area si concentrano soprattutto esercizi di commercio professionale, il cosiddetto business to business. La chiusura della zona al traffico automobilistico metterebbe quindi a rischio l’esistenza stessa di tali attività.

Ci tengono a precisar mittenti della missiva, che denunciano la mancanza di volontà della autorità a confrontarsi con le loro ragioni, che il problema non è sentito solo dai commercianti: anche i residenti stessi sono preoccupati che le “loro” strade perdano “la loro storicità e identità”, e finiscano come via del Pratello.

Anche per questo il comitato Palasport aderirà alla manifestazione del 9 dicembre, in cui gli aderenti all’Ascom spegneranno le proprie insegne luminose in segno diprotesta contro le decisioni di palazzo d’Accursio.

Paolo Antoniazzi