I fattorini delle piattaforme di consegne a domicilio, riuniti sotto Riders Union Bologna, hanno incontrato il sindaco Virginio Merola e l’assessore Matteo Lepore, ai quali hanno chiesto di farsi parte attiva per un tavolo di confronto con le aziende per avere più tutele e impedire lo sfruttamento. Richiesta raccolta dall’Amministrazione, che punta anche a sensibilizzare i consumatori.

Il sindaco Virginio Merola e l’assessore all’Economia Matteo Lepore hanno incontrato una delegazione dell’organizzazione Riders Union Bologna, a seguito di una loro richiesta. L’incontro, spiega Palazzo D’Accursio in una nota, è servito a “verificare la fattibilità dell’apertura di un tavolo cittadino per la tutela del lavoro dei ciclofattorini e il miglioramento della mobilità ecologica e sostenibile“.

Durante l’incontro i lavoratori hanno più volte sottolineato che la loro condizione non è quella di lavoratori autonomi ma, di fatto, di lavoratori subordinati in un quadro altamente disomogeneo e frammentato di garanzie contrattuali e carente sul piano della sicurezza sul lavoro.
Da qui deriva una delle proposte rivolte all’Amministrazione Comunale: farsi parte attiva per un confronto costruttivo con le aziende.

Per Merola quella dei ciclofattorini è una situazione che va affrontata partendo dalla condizione reale di questi lavoratori con l’obiettivo di “impedire lo sfruttamento, il non rispetto dei diritti e condividere il bisogno di regole”. Per questo il Comune di Bologna si farà promotore dell’apertura di un tavolo con le piattaforme digitali presenti in città: “Nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente per approntare alcune proposte e linee d’azione”, ha spiegato l’assessore Lepore. Infine, tra le necessità evidenziate dal sindaco, c’è anche quella di trovare strumenti per sensibilizzare consumatori ed esercenti al fine di trovare un meccanismo di coinvolgimento dell’opinione pubblica.

Prima di quello con i “riders”, sindaco e assessore Lepore hanno incontrato i rappresentanti dell’azienda Sgnam, piattaforma bolognese di food delivery, che hanno anticipato all’Amministrazione comunale di impegnarsi a assicurare contro gli infortuni i circa 110 “riders” che attualmente svolgono quotidianamente consegne sul territorio cittadino per conto dell’azienda e di essere nelle condizioni di  proporre loro una contrattualizzazione nelle prossime settimane.

Riders Union Bologna mostra soddisfazione per l’incontro, soprattutto per la risposta del sindaco e per il conseguente riconoscimento ottenuto.
I nodi che dovranno essere affrontati nel tavolo istituzionale, spiega uno dei riders ai nostri microfoni “sono anzitutto la nostra posizione contrattuale e le assicurazioni per gli eventuali incidenti”.
Dallo sciopero seguito alla nevicata di novembre ad oggi, grazie all’interessamento dei media, i riders riscontrano anche un’attenzione nuova da parte dei clienti, che si mostrano comprensivi e accoglienti.

ASCOLTA L’INTERVISTA AL RIDER DI “RIDERS UNION BOLOGNA”: