Lo avevamo dimostrato con l’inchiesta radiofonica intitolata “Ristoranti da incubo, il dietro le quinte della City of Food”: anche nel mondo della ristorazione si annida lo sfruttamento, impera il lavoro grigio e le condizioni di lavoro del personale del settore sono spesso massacranti.
Ora, per avere un quadro completo della situazione, Coalizione Civica lancia un questionario rivolto a cameriere e camerieri, cuoche e cuochi e personale del settore della ristorazione. Lo hanno annunciato gli esponenti della lista cittadina durante la presentazione di Metropolis, l’iniziativa che si svolgerà dal 28 al 30 settembre al Centro Costa di via Azzo Gardino.

Lavoro nella ristorazione: il questionario di Coalizione Civica

«La crescita macroscopica della ristorazione in città negli ultimi dieci anni – osserva ai nostri microfoni Marina D’Altri, co-presidente di Coalizione Civica – ha sicuramente prodotto forme di lavoro che spesso sono povere».
Il questionario, accessibile attraverso un QR Code e compilabile in forma assolutamente anonima, ha lo scopo di aiutare Coalizione Civica a capire le condizioni di lavoro di chi opera nel settore della ristorazione in città.
Dagli orari di lavoro a come si viene pagati, se accanto ad una forma di retribuzione in bianco se ne affianca una in nero, fino agli straordinari non retribuiti: domande che hanno lo scopo di fare una fotografia dei tanti lavoratori e lavoratrici del settore a Bologna.

«Questi lavoratori e queste lavoratrici – sottolinea D’Altri – sono anche quelli che soffrono di più la crescita macroscopica degli affitti in città. Sono quindi una categoria fondamentale per l’economia cittadina e allo stesso tempo sono espulsi dalla città perché non possono permettersi gli affitti».
Il paradosso che si è venuto a creare sotto le Due Torri, dunque, è che chi opera nei servizi che rispondono anche all’aumento dei flussi turistici spesso paga più pesantemente gli impatti economici che quei flussi generano nell’economia cittadina, in particolare nel settore immobiliare.

ASCOLTA LE PAROLE DI MARINA D’ALTRI:

Metropolis e i temi di casa, mobilità e moda insostenibile

Proprio il tema della casa sarà uno di quelli presi in esame durante l’iniziativa di Coalizione Civica. In particolare il 28 settembre, alle 21.15, si terrà l’incontro “A casa tutt* bene?”. Oltre ad Emily Clancy, vicesindaca del Comune di Bologna con delega alla Casa, interverranno la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e Stefano Patuanelli, capogruppo al Senato del M5S.
L’evento viene presentato così: «Le prospettive dell’abitare nelle città ad alta tensione abitativa, le politiche che stanno mettendo in campo le Amministrazioni locali, a partire da Bologna, le richieste di intervento normativo che le città pongono alla politica nazionale».

Un altro tema caldo nel dibattito bolognese è quello della mobilità, che Coalizione Civica vuole approcciare dalla prospettiva del trasporto pubblico, in un incontro coordinato da Simona Larghetti, consigliera metropolitana delegata al Servizio Ferroviario Metropolitano e consigliera comunale di Coalizione Civica.
E poi ancora: il salario minimo, la lotta ai cambiamenti climatici e un laboratorio pratico-politico per interrogarsi insieme sulle relazioni, l’affettività, l’amore.
A colpire, nel programma di Metropolis, è un talk che riguarda la moda. Dalla critica della moda insostenibile alla proposta di chi ha scelto di passare al second hand e a modi più consapevoli e rispettosi dell’ambiente e delle condizioni di lavoro degli operai e delle operaie del settore moda.