Nel mese di maggio la Pinacoteca Nazionale di Bologna si anima con un calendario fitto di eventi che spaziano tra arte contemporanea, approfondimenti storici, visite guidate e attività che sonmo aperte a tutti e pensate in modo particolare per le famiglie. Dall’8 maggio al 31 maggio, ogni settimana porterà con sé nuove proposte culturali capaci di soddisfare pubblici diversi, accomunati dall’amore per l’arte.

L’arte contemporanea incontra il museo: torna “EX”

Giovedì 8 maggio, a partire dalle ore 18, il Salone degli Incamminati accoglierà la sesta edizione di EX, il progetto espositivo promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’iniziativa mette in mostra le opere di artisti formatisi proprio all’interno dell’Accademia e oggi riconosciuti sulla scena nazionale e internazionale.

Curata da Carmen Lorenzetti, la mostra presenta un allestimento variegato con opere di pittura, scultura e arte pubblica firmate da Lorenzo di Lucido, Nicola Melinelli, Gianni Moretti, Andrea Salvatori, Vincenzo Simone e Cristiano Tassinari, quest’ultimo anche protagonista di un workshop aperto al pubblico.

L’ingresso a EX è gratuito e disponibile dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19, fino al 15 giugno. È anche possibile acquistare un biglietto cumulativo che consente di visitare sia l’esposizione che le collezioni permanenti del museo.

Libri e storia dell’arte: due incontri imperdibili

Sempre giovedì 8 maggio, alle ore 17 in Aula Gnudi, sarà presentato il volume Adornate e incoronate. Le immagini mariane di Roma nella prima metà del Seicento, pubblicato all’interno della collana “Esordi” del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte della Università Sapienza di Roma. L’autore, Valerio Mezzolani, funzionario storico dell’arte presso i Musei Nazionali di Bologna, dialogherà con il professor Andrea Bacchi dell’Università di Bologna. Il libro offre un’analisi approfondita dell’evoluzione del culto mariano nell’età barocca e del ruolo che le immagini sacre ebbero nel contesto della Controriforma, con particolare attenzione alla pratica dell’incoronazione ufficiale delle icone, avviata da Alessandro Sforza durante il pontificato di Urbano VIII. Fu un periodo nel quale i vari riti vennero rivisti e rinnovati, comprendendo anche modifiche a templi e altari: cambiò in parte il rappprto tra pubblico e immagine, favorendo il ripensamento di modelli e tradizioni. Alla presentazione si accede gratuitamente con prenotazione obbligatoria al link: https://www.eventbrite.com/e/adornate-e-incoronate-di-valerio-mezzolani-tickets

Il secondo appuntamento è in programma martedì 20 maggio, sempre alle ore 17, con la presentazione del libro Caravaggio segretodi Costantino D’Orazio, storico dell’arte e direttore dei Musei Nazionali di Bologna. Pubblicato da Sperling & Kupfer, il volume esplora la figura complessa e affascinante di Michelangelo Merisi, genio rivoluzionario della pittura, ma anche uomo controverso. Attraverso una lettura originale dei capolavori caravaggeschi, D’Orazio guida il lettore in un viaggio tra indizi nascosti, simboli e misteri, restituendo nuova vita a opere che sembrano sempre capaci di sorprendere. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link: https://www.eventbrite.com/e/caravaggio-segreto-i-misteri-nascosti-nei-suoi-capolavori

Visite guidate tra arte e storia: tre appuntamenti per approfondire

Nel mese di maggio, i Servizi educativi della Pinacoteca Nazionale di Bologna propongono tre visite guidate tematiche del sabato, pensate per offrire al pubblico nuove chiavi di lettura sulle opere custodite nel museo.

Il 10 e il 24 maggio, alle ore 17, è in programma Immagini e parole. Le iscrizioni nei dipinti medievali. Un percorso che esplora il legame tra arte e scrittura nel Medioevo bolognese, in un contesto cittadino che già nei secoli antichi era animato da fiorenti botteghe di pittori e miniatori. Le iscrizioni dipinte diventano parte integrante della narrazione visiva: firme d’autore, didascalie, preghiere e dialoghi affidati a cartigli e fumetti medievali, come nei casi esemplari di Vitale da Bologna, Giotto e Simone dei Crocifissi.

Il ciclo si conclude sabato 31 maggio, sempre alle ore 17, con Genio ribelle: un confronto fra Amico Aspertini e gli altri artisti alla corte dei Bentivoglio. Durante il periodo della signoria di Giovanni II Bentivoglio, Bologna visse una stagione artistica straordinaria, rappresentata dalle personalità di Francesco Francia, Lorenzo Costa e Amico Aspertini, uniti nella decorazione dell’Oratorio di Santa Cecilia. Il percorso guiderà i visitatori attraverso le opere presenti in Pinacoteca, mettendole a confronto anche con quelle di maestri come Perugino e Raffaello, per comprendere lo stile visionario e irregolare dell’eccentrico Aspertini, influenzato anche dalle correnti artistiche d’oltralpe.

Tutte le visite, della durata di circa un’ora, sono incluse nel biglietto di ingresso, ma è obbligatoria la prenotazione scrivendo a:
mn-bo.visiteguidate@cultura.gov.it, indicando nome e cognome dei partecipanti.

“Meeting Art”: l’arte bolognese raccontata in inglese

Per il pubblico internazionale (ma non solo), torna anche a maggio Meeting Art, il ciclo di visite guidate in lingua inglese. Gli appuntamenti sono fissati per venerdì 9 e venerdì 23 maggio, alle ore 16, e propongono un affondo sull’arte medievale bolognese. Dalla vivacità espressiva di Vitale da Bologna, si passerà all’equilibrio compositivo del polittico di Giotto e alla delicatezza della Madonna col Bambino di Simone dei Crocifissi, per terminare con gli affreschi della chiesa di Santa Maria di Mezzaratta.

La partecipazione a Meeting Art è libera e inclusa nel biglietto d’ingresso, senza necessità di prenotazione.

Domenica in famiglia: laboratorio creativo tra arte e affetti

Domenica 11 maggio, alle ore 16.30, la Pinacoteca apre le sue porte alle famiglie con Cosa c’è dentro lo spazio di un abbraccio?, un’attività dedicata a bambine e bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati da un adulto. L’incontro, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Senza titolo”, propone una visita animata per scoprire i gesti d’affetto più rappresentati nell’arte: abbracci, sguardi, carezze e pose cariche di emozione. Seguirà un laboratorio creativo, in cui i partecipanti saranno invitati a tradurre i sentimenti emersi in forme, colori e parole, costruendo un’esperienza personale e collettiva tra riflessione e gioco.

L’attività, della durata di circa 90 minuti, è inclusa nel biglietto d’ingresso, con prenotazione obbligatoria entro il 10 maggio scrivendo a:
mn-bo.prenotazioni@cultura.gov.it (indicando nome, cognome e data scelta). In caso di impossibilità, si invita a comunicare tempestivamente eventuali rinunce per consentire la partecipazione di altri.

Stefano Rigi