Dopo che si era temuta la carneficina ieri, quando Piazza Indipendenza a Kiev era stata circondata dalle forze dell’ordine, sembra aprirsi uno spiraglio nella crisi ucraina. Il presidente Janukovic ha incontrato l’alto rappresentante per la politica estera dell’UE.

Continuano le proteste in Ucraina, contro la mancata firma dell’accordo di associazione con l’Unione Europea. L’opposizione domenica aveva chiamato in Piazza Indipendenza 1 milione di persone. Stando alle fonti le presenze registrate si aggirerebbero intorno alle 500.000.

Sempre domenica c’è stato l’abbattimento della statua di Lenin, forse l’immagine che più ha stupito il mondo.

“L’abbattimento non ha tanto un significato ideologico, quanto nazionale e nazionalista. Lenin e Janukovic sono visti come il simbolo della sottomissione del paese alla Russia. Un gesto che potrebbe dividere l’opposizione, formata da forze diverse” spiega Davide Denti, giornalista dell’East Journal.

Il partito dell’ex-pugile Klitschko, sembra quello che può costituire una reale sfida per il presidente Janukovic.”continua Denti.


“Ieri la sede del partito d’opposizione di Yulia Timoshenko è stato occupato dalle forze speciali, che hanno portato via alcuni server, ma oggi il presidente Janukovic ha incontrato l’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Catherine Ashton e i tre ex-presidenti ucraini.” racconta.

Si va, insomma, “verso una soluzione del negoziato o uno stemperamento delle tensioni” conclude.