Tre giorni di dialoghi, discussioni e seminari – da giovedì 25 a domenica 28 luglio – nella cornice dell’isola Polvese, sul lago Trasimeno. L’incontro è promosso dal progetto Storie in Movimento e dalle riviste di storia della conflittualità sociale “Zapruder” e “Zapruder World” e vedrà alternarsi seminari sulla storia dell’immigrazione a film sul Vietnam del 1968, dibattiti sui saperi tecnici e narrazioni femministe. Iscrizioni aperte fino al 14 luglio.
La Conflittualità sociale raccontata nel SIMposio
“In un panorama culturale sempre più compartimentato e quasi sempre subalterno a gruppi di potere e logiche di mercato – scrivono gli organizzatori – il SIMposio vuole essere un laboratorio di incontro fra esperienze e soggetti diversi per costruire un sapere storico mai addomesticato. Liberare e far circolare i saperi in uno spazio di discussione critica orizzontale è la nostra scommessa politica”. Parte integrante del progetto “SIM”, promosso da Storie in Movimento e dalle rivista “Zapruder“, SIMposio compie quindici anni e festeggia con tre giorni di discussioni e seminari in cui studiose/i dagli approcci, metodi e interessi storiografici diversi si aprono ad un dibattito più ampio. Il tutto all’interno di una cornice conviviale, “in cui l’orizzontalità dell’approccio comunicativo non collide con l’esigenza di non abbassare la soglia dello spessore culturale dei contributi”.
Il tema del conflitto sarà indagato a partire da approcci che scommettono sulla ricchezza delle differenze (di punto di vista, di approccio metodologico, di linguaggi). Si inizia giovedì 25 luglio con una riflessione critica sull’Onda, il movimento partito dai tagli all’istruzione nel 2008; dialogheranno sull’argomento: l’Archivio dei movimento sociali – 14 dicembre, Ilaria Bracaglia, Daniele D’Ambra e Giorgio Sestili, Dinamopress, Sebastiano Ferrero, Davide Grasso, Antonino Sciotto e Lorenzo Zamponi. In serata verrà proiettato “Arrivederci Saigon” (2018), il film di Wilma Labate su “Le Stars”, gruppo musicale di ragazze toscane catapultate in Vietnam del Sud nel 1968 a esibirsi davanti alle truppe statunitensi. Dialogheranno con la regista Damiano Garofalo e Erik Scaltriti. Si continua venerdì 26 con un tris di seminari: “Inter/vista. Storia orale e dialogo fra generazioni”, “Le storie per (ri)fare la storia. Le “conoscenze soggiogate” nella narrazione storica” e “Immigrazione straniera e storia dell’Italia repubblicana, verso una possibile ricomposizione”.curato da Michele Colucci.
Sabato 27 luglio si discuterà del rapporto fra saperi tecnici e impegno politico nel seminario “Tecnici, politica e movimenti sociali”, e si parlerà di femminismo attraverso le parole della poetessa Audre Lorde. Nel pomeriggio verrà aperto uno spazio per tracciare collettivamente un bilancio critico dell’esperienza di SIM a 17 anni dal lancio del progetto. A seguire si ascolteranno i Cronofillers con i loro racconti postatomici. L’appuntamento si conclude nella giornata di domenica 28 con il dibattito “Raccontare il conflitto. Altre narrazioni, altri linguaggi”, nel quale interverranno l’Archivio delle memorie migranti, Dominique Boa, Giuliano Bracci, Claudio Casale, Alberto Prunetti e Zerocalcare. Il festival culturale si svolgerà presso la Fattoria il Poggio, nel Parco naturale Isola Polvese, sul lago Trasimeno. Le iscrizioni saranno aperte fino al 14 luglio. Per info e prenotazioni ci si può rivolgere al sito http://storieinmovimento.org/2019/06/25/simposio-2019/.
Sara Spimpolo