Dal 5 al 9 luglio, tra la Cineteca e il Parco del Cavaticcio, torna “Manifesta”, la festa della Cgil di Bologna. 150 ospiti, 26 panel, 3 spettacoli teatrali, 3 film e 3 libri sono i numeri dell’iniziativa che ha lo scopo, nelle parole del segretario metropolitano Michele Bulgarelli, «di portare il punto di vista della Cgil nel dibattito pubblico». E lo fa non solo occupandosi di lavoro, ma di tutti i temi centrali nel presente: dalla ricostruzione giusta post-alluvione alla casa, dall’antifascismo alle questioni di genere.

Lavoro, clima, casa e non solo: i cinque giorni intensi della Manifesta

La Manifesta inaugura mercoledì 5 luglio, quando alle 14.30, nella piazzetta Pasolini della Cineteca interverranno il segretario della Cgil Michele Bulgarelli, l’esponente della segreteria Susi Bagni, la vicesindaca Emily Clancy, il presidente di Quartiere Lorenzo Cipriani, il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e il cardinale Matteo Zuppi, recentemente tornato dalla missione per la pace in Ucraina.
I dibattiti che si svolgeranno all’interno della festa, però, non avranno al centro esclusivamente il tempo del lavoro. Restando centrale, il lavoro farà da collante anche a temi come la crisi climatica, le questioni di genere, l’antifascismo, il problema della casa e altri temi ancora.

Alla Manifesta ci sarà grande spazio anche per l’arte, in particolare il cinema e il teatro. Verranno proiettati film e documentari, come “Full time – Al cento per cento”, “Benvenuta al nord” o “Il legionario”. Le pièce teatrali, invece, riguarderanno la storia e le lotte delle Officine Grandi Riparazioni (“Altre Riparazioni”) e la vita di Giuseppe Di Vittorio (“Nato senza camicia”), ma ci sarà spazio anche per “Tempi Maturi” che viene presentato come «l’autoritratto obliquo di una vita in un flusso di coscienza che corre avanti e indietro nel tempo, tra nascite, morti, vittorie e fallimenti».

Molti i libri che verranno presentati, come “Gastone Malaguti, partigiano per sempre” di Massimo Franchi, “Perennial. L’italia che invecchia e che vuole ancora darsi da fare” di Ivan Pedretti, “Guida rapida alla fine del mondo. Tutto sulla crisi climatica e come risolverla” a cura di Lorenzo Tecleme e “La strage di Bologna: Bellini, i NAR, i mandanti e un perdono tradito” di Paolo Morando.
Non mancherà la musica con i dj set di Internazionale Trash Ribelle, Wawashi e Dj Phil from Luftraum, ma anche i concerti di Altre di B e Iosonomoka.

Durante Manifesta sarà allestita anche la mostra “Testi Manifesti” e per i più piccoli è previsto un laboratorio di Internazionale Kids. Tutte le giornate, inoltre, saranno accompagnate dalla buona cucina.
Sabato 8 luglio, inoltre, sarà presente il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, che interverrà in un dibattito intitolato “Un’altra idea di Italia: per la Costituzione, per la giustizia sociale e ambientale, per la pace”.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELE BULGARELLI: