Il raffinato ristorante e American bar di via Augusto Righi ha presentato una carta più leggera e fresca. Una cucina essenziale e sincera in cui materie prime di qualità si arricchiscono di sentori mediterranei, beneficiando dell’esperienza dello chef Vittorio Cameli
È un luogo di relax e sofisticata eleganza quello che si scopre all’ingresso del The man and the sea, il ristorante e American bar aperto a Bologna nella centralissima via Augusto Righi 3/b. Siamo tra via Indipendenza e via delle Moline, a pochi passi da Piazza Maggiore e in uno degli scorci medievali più suggestivi della città.
Il bar, collocato nella prima sala, presenta una ricca esposizione di bottiglie per la preparazione dei cocktail e una cantina con etichette italiane ed internazionali. Il dehors e la seconda stanza accolgono con uno stile più intimo e riservato; sedie e divanetti in velluto azzurro si affiancano a tavoli spaziosi che predispongono a un’esperienza fatta di convivialità e buona cucina di mare.
Aperto nel 2022 e condizionato dalle chiusure della pandemia, il The man and the sea ha velocemente conquistato pubblico e critica grazie a un servizio professionale e ad una proposta sapiente al punto da essere premiato con Una Forchetta nell’edizione 2022 della guida Ristoranti Gambero Rosso.
A guidare la proposta culinaria e coordinare una brigata motivata c’è Vittorio Cameli, esperto chef marchigiano nato in una famiglia di cuochi e ristoratori; il nonno fu al servizio di una casata di nobili dell’ascolano come cuoco.
La cucina di Cameli si basa su ricette di mare a base di ingredienti freschi e stagionali; lo stile classico, ma non antico, rifugge eccessive stravaganze puntando su aromi mediterranei e sapori equilibrati ed essenziali.
«Non intendo proporre una cucina gourmet a tutti i costi – spiega lo chef – ma amo preservare il gusto naturale di una materia prima di qualità, senza stravolgerla. Prediligo, quando disponibile, il pesce italiano, pescato con barche piccole e soprattutto nell’Adriatico e nel Tirreno. Acquistiamo anche da Croazia e Galizia ma sempre affidandoci a fornitori di cui abbiamo appurato la serietà con una lunga collaborazione. Dalla Francia, invece, arrivano le ostriche che serviamo con lo Champagne. Stesso discorso per verdure, ortaggi, olio e pasta, consegnati da agricoltori locali».
«Il segreto è non avere segreti!» è anche la filosofia di Wu Xianmin, conosciuto come Amin e titolare del The man and the sea. L’imprenditore di origini cinesi vive da quindici anni in Italia dove ha costruito la sua famiglia e una carriera nella ristorazione partita dalle mansioni più semplici, supportata da impegno e studio costante.
Il nuovo menù estivo del The man and the sea è schietto ed evocativo, un trionfo di pesce crudo e cotto, frutti di mare e molluschi, fritture leggere e croccanti, primi e secondi piatti di grande equilibrio in cui le erbe aromatiche e le note agrumate si sposano con la freschezza del pescato.
Si inizia con i crudi (ostriche, Carpaccio o “Fantasia di tartara”) per passare agli antipasti tra cui spicca l’Insalata di mare shakerata. Con il suo complesso dressing agli agrumi, è uno dei piatti più richiesti in ogni stagione.
Da provare, tra i primi, lo Spaghetto Senatore Cappelli di Roby, i “Paccheri con scampi e bottarga di muggine o il Risotto gamberi e capesante. I secondi ci portano all’estate in riva al mare, con classici come la Catalana di crostacei, la Grigliata mista di pesce, la Frittura di pesce e verdure dell’orto e il Polpo alla griglia.
Dal pane fatto in casa ai dolci, la tradizione e l’artigianalità governano l’intera carta del locale bolognese che si chiude con dessert “confortevoli” e rielaborati con sapienza. Ne sono esempi il Tiramisuù a modo nostro, la Millefoglie scomposta con crema alle nocciole e arancia o la Bavarese alla fragole.
The man and the sea
Bologna, via Augusto Righi, n 3/b
Tel. +39 051 0147002 | 333 3440075
www.themanandthesea.it
Chiuso domenica e lunedì a pranzo