ERT / Teatro Nazionale presenta il calendario di spettacoli da marzo a maggio al Teatro delle Moline di Bologna e riapre le sue porte, dopo il periodo di chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, per tornare ad abitare uno spazio storico della città. Il programma, composto da produzioni, si estende da marzo a maggio e si inscrive nella stagione in corso, in attesa di avviare una nuova progettualità che renda le Moline un cantiere permanente in cui ERT dialoghi con strutture che hanno già aderito come L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale | Centro di Residenza Emilia-Romagna e il Festival di Santarcangelo, rimanendo sempre aperto al confronto con altre istituzioni.

La nuova programmazione del Teatro delle Moline

A inaugurarlo sarà lo spettacolo Una riga nera al piano di sopra, Monologo per alluvioni al contrario di Matilde Vigna,diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino sotto la direzione di Valter Malosti, Premio Ubu 2019 come miglior attrice o performer under 35 e Premio Eleonora Duse attrice emergente stagione 2020/21 (menzione d’onore, assegnato il 28 febbraio).

In scena dal 15 al 27 marzo, lo spettacolo segna il suo debutto alla regia con un testo di cui è anche autrice. Una riflessione sulla perdita, sul possesso, su quello che resta: la storia dell’alluvione del Polesine del 1951 abbraccia quella di una donna di oggi che, tra separazioni, cambiamenti, traslochi e mutui, guarda al suo di disastro, personale e generazionale.

Il calendario prosegue dal 29 marzo al 3 aprile con Black Dick di Alessandro Berti, autore e attore tra i più interessanti del panorama contemporaneo, vincitore del Premio Riccione 2021 per l’innovazione teatrale. Lo spettacolo è il primo capitolo del progetto Bugie Bianche, un percorso sulla storia e le questioni odierne del rapporto tra maggioranza bianca e minoranza nera nelle società occidentali.

Black Dick è il primo appuntamento di una personale dedicata all’autore, composta anche da Negri senza memoria, in scena alle Moline dal 5 al 10 aprile e dal debutto di Blind Love,prodotto da ERT, il 27 aprile al Teatro Arena del Sole.

Il programma si conclude con La Classe di Nanni Garella, che riallestisce e ripensa questo storico spettacolo del 2012 con la Compagnia Arte e Salute, dal 3 al 22 maggio, prodotto da ERT in collaborazione con Associazione Arte e Salute, Regione Emilia-Romagna Progetto “Teatro e salute mentale”, Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna.

Dodici attori, dodici persone adulte nei banchi di una vecchia aula scolastica: sono anime ormai trapassate in una sorta di limbo, nel luogo dove hanno trascorso i giorni dell’infanzia. Garella mette in scena un mondo perduto, morto, sepolto nella memoria, che si trasforma in un trepidante, violento, commovente inno alla vita.

Inoltre a partire dal 3 fino al 31 marzo sarà possibile acquistare la Spring Card, una promozione che permette di acquistare 3 ingressi per gli spettacoli del Teatro delle Moline e della sala Thierry Salmon del Teatro Arena del Sole al prezzo complessivo di 20 €. La card è valida solo per una persona.

L’intenzione di Valter Malosti, direttore di ERT/ Teatro Nazionale è quella di aprire fisicamente il teatro anche al di là degli spettacoli teatrali. «Con l’idea che il teatro appartenga ai cittadini» ci dice Malosti «c’è la volontà di lasciare la porta sempre aperta, che questo luogo non sia visto come inaccessibile, ma accogliente per tutti, come spazio d’incontro».

ASCOLTA L’INTERVISTA A VALTER MALOSTI: