Giovedì 9 gennaio, alle ore 21.30, il Cinema Teatro Galliera ospiterà, all’interno della rassegna Sala Open in collaborazione con OpenDdb, la proiezione del documentario “Südtirock“.
La serata sarà arricchita dalla presenza di Jadel Andreetto, co-regista e autore del soggetto e della sceneggiatura, che dialogherà con il pubblico.
Al Cinema Galliera la proiezione di Südtirock
Südtirock è un documentario dal taglio originale e radicale che esplora un capitolo tumultuoso della storia dell’Alto Adige/Südtirol, coprendo il periodo dagli anni Ottanta alla fine degli anni Novanta. Attraverso la lente della scena musicale estrema – punk, hardcore e heavy metal – il film offre una prospettiva unica sul rapporto tra controcultura e il clima violento che ha caratterizzato quegli anni.
In particolare, racconta ai nostri microfoni Andreetto, si analizza una recrudescenza del terrorismo indipendentista ispirato da gruppi neonazisti tedeschi, che all’epoca prese di mira diverse istituzioni legate all’italianità. Una violenza cui seguì la nascita di una scena musicale altrettanto estrema ma, sottolinea l’autore, «opposta, nata in reazione a quel terrore».
Il documentario intreccia interviste a storici, giornalisti, critici, linguisti e musicisti per analizzare come i drammatici eventi del periodo abbiano influenzato il suono brutale della scena musicale locale, segnando il passaggio dal punk all’hardcore e dall’heavy metal alle sue espressioni più estreme.
La regia, firmata da Armin Ferrari, si avvale di una combinazione di riprese originali e materiali d’archivio, inclusi video inediti e sequenze scioccanti, che contribuiscono a raccontare questo pezzo oscuro della storia italiana. Il risultato è un viaggio intenso tra caos esistenziale, storico e creativo, capace di immergere lo spettatore nel cuore pulsante di una controcultura ribelle e radicale.
ASCOLTA L’INTERVISTA A JADEL ANDREETTO: