«Il MAMbo non è uno spazio privato, è uno spazio comune e quindi abbiamo pensato a come gli spazi di un luogo comune potessero ospitare e ricollocare dieci anni di interventi di strada di CHEAP» ci racconta Flavia Tommasini di CHEAP, collettivo di arte pubblica che per la prima volta con “Sabotate con grazia” arriva al MAMbo, dal 6 ottobre al 17 dicembre 2023.

Il collettivo CHEAP porta l’arte pubblica al MAMbo

CHEAP è un progetto di public art fondato da 6 donne a Bologna nel 2013. Negli ultimi dieci anni, CHEAP ha abituato il pubblico a un’idea di arte effimera come i poster che affigge nelle strade bolognesi, ma portatrice di significati politici e spesso trasgressivi. CHEAP ha deciso però di scombinare le carte portando per la prima volta alcune delle sue opere al Museo d’Arte Moderna di Bologna con il progetto “Sabotate con grazia”. L’opening dell’evento è giovedì 5 ottobre dalle ore 18.00 alle 21.00, con ingresso gratuito. Dal 6 ottobre al 17 dicembre il progetto sarà visitabile negli orari di apertura e nelle modalità di accesso previste dal museo. 

Il MAMbo ospiterà installazioni di lavori già realizzati da CHEAP, parte dell’archivio fotografico che documenta i progetti in strada, alcune traduzioni di poster in formati atipici, riedizioni ripensate in prospettiva site specific: il tutto sarà disseminato tra spazi espositivi e non espositivi, dai bagni per il pubblico alla collezione del museo. Il termine site specific suggerisce immediatamente che “Sabotate con grazia” assuma le caratteristiche della mostra, ma il collettivo non vuole utilizzare la parola mostra, preferendo la suggestione di infestazione.

La presenza di CHEAP al MAMbo è paragonabile ad un virus con effetti non così negativi: «Alcunə artistə hanno definito CHEAP un virus, infestante e in grado di mutare insieme all’ambiente che la circonda». Le opere di CHEAP una volta inserite in uno spazio chiuso come il MAMbo ci portano a riflettere sul significato stesso di spazio pubblico. Le parole del direttore del MAMbo Lorenzo Balbi risultano chiarificanti in questa direzione: «Ogni azione intrapresa dal MAMbo si sviluppa intorno ad una riflessione sul suo essere spazio (…) abbiamo sempre ospitato con grande interesse progetti, come quello di CHEAP, che mettessero in crisi queste barriere, dimostrando come un museo contemporaneo debba mettersi costantemente in discussione, dimostrando di essere capace di rinnovarsi».

In aggiunta all’incursione negli spazi del museo, CHEAP ha previsto un programma di tre incontri: il 21 ottobre verrà presentato il nuovo libro del collettivo, “DISOBBEDITE con generosità” (edito da People), il cui titolo riprende uno dei poster più iconici di CHEAP, in un dialogo con Maysa Moroni, photo editor della rivista Internazionale; il 16 novembre si parlerà del libro edito da NERO edizioni “Civitonia”, con la presenza di Vanni Attili e Silvia Calderoni; a concludere il ciclo di eventi troveremo la presentazione di un manifesto sull’arte pubblica, realizzato da CHEAP insieme alla docente e critica d’arte Fabiola Naldi.

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