La salute del tetto è molto importante per la sicurezza, l’efficienza energetica e la durata nel tempo di un edificio. Un tetto in buone condizioni protegge dagli agenti atmosferici, previene dispersioni termiche e contribuisce al valore complessivo della proprietà. Nel corso degli anni, il tetto abbisogna di manutenzioni e rifacimenti. Occorre considerare vari aspetti per scegliere la soluzione più giusta, che in molti casi (ma non sempre) consiste nel rifacimento totale della copertura.

I segnali d’allarme che portano a rifare il tetto

Esistono diversi segnali e motivazioni che indicano la necessità di un rifacimento del tetto:

INFILTRAZIONI D’ACQUA – quando compaiono macchie sul soffitto o sulle pareti, ci sono problemi di impermeabilizzazione.

DANNI STRUTTURALI – tegole rotte o deformate, solai compromessi

EFFICIENZA ENERGETICA – un tetto obsoleto può essere responsabile di forti dispersioni termicheNORMATIVE EDILIZIE – nuove regolamentazioni (come le attuali normative europee) possono richiedere adeguamenti per migliorare sicurezza e isolamento termico

Ovviamente, una attenta e periodica manutenzione previene alcuni danni strutturali, migliora l’isolamento termico ed acustico, e consente una maggior durata nel tempo del “vecchio tetto”. Tutte queste componenti si traducono nella riduzione dei costi.

Le varie fasi del rifacimento del tetto

Quando si valuta il rifacimento di un tetto, occorre innanzittto un sopralluogo di un tecnico, al fine di individuare le problematiche e le soluzioni. Poi occorrerà pensare alla scelta dei materiali (tegole in laterizio, coperture metalliche o soluzioni ecologiche). Una volta stabilito il piano d’azione, occorre procedere alla rimozione del tetto, smaltendo i materiali in conformità con le normative ambientali. A quel punto, è il turno dell’installazione del nuovo tetto. Ultimo step, la verifica e il collaudo.

Oggi esistono soluzioni affascinanti per migliorare la resistenza e l’efficienza dei tetti: Ad esempio i tetti ventilati permettono una migliore regolazione termica, le tegole fotovoltaiche integrano la produzione di energia solare. Poi sono in commercio vari isolanti ecologici: ad esempio sughero, lana di roccia e fibra di legno coniugano efficacia e sostenibilità.

Le agevolazioni statali per il rifacimento del tetto

Il Bonus Ristrutturazioni offre una detrazione fiscale per interventi di manutenzione straordinaria, e per il restauro e il risanamento conservativo, inclusi i lavori sul tetto. Per le abitazioni principali, la detrazione è al 50% con un limite di spesa di 96.000 euro. Per le seconde case, dal 2025 la detrazione scende al 36%, con limite di spesa fissato a 48.0000 euro.

Se vuoi rifare il tetto a Bologna, oppure ricevere una diagnosi sul tuo stato di salute, rivolgiti a un’azienda specializzata nel settore.