Con il nuovo disco Sicilia Araba, i Milagro acustico proseguono la loro ricerca musicale e ritornano a parlarci della storia remota della Sicilia Araba.

I Milagro Acustico ancora una volta ci presentano una produzione di pregievole fattura. Questa volta l’ensemble si avvale dell’ottima collaborazione del cantante iracheno-tunisino Marwan Samer, il progetto del lavoro ha come obbiettivo primario quello di mettere in risalto i versi di Ibn Hamdis e di altri poeti arabi vissuti in Sicilia intorno all’anno mille.

I versi utilizzati nei brani, parlano dell’isola, terra che ha dato i natali a molti grandi poeti arabi del tempo, ci sono poesie musicate che parlano dell’esilio o di racconti di viaggio di mercanti e notabili arabi.

Abbiamo detto che il poeta che si ritrova più spesso è Ibn Hamdis, vi cito un suo bellissimo verso “ Ricordo la Sicilia, disperato dolore si rinnova per te nella memoria. Giovinezza, rivedo le felici follie perdute e gli splendidi amici. Oh paradiso da cui fui cacciato “.

Eccetto Marwan Samer ( Voce e Oud ) che esordisce nella formazione, i musicisti sono gli stessi di sempre: Andrea Pullone ( Chitarra e Oud ) Maurizio Perrone ( Contrabasso ) Maurizio Catania ( Batteria e Percussioni) Bob Salmieri ( Ney , Baglama, Sax Soprano, Tambur ). Il progetto discografico e decisamente convincente e fortemente evocativo. Il lavoro vorrebbe rappresentare un ponte sonoro verso culture che, sbagliando, reputiamo a noi distanti, senza sapere che 300 anni di storia lasciano una traccia indelebile in un popolo.

Chi pose fine al dominio islamico della Sicilia, fu il principe Ruggero D’Altavilla nel 1091, la prima cosa che ordinò  fu di distruggere qualsiasi segno della permanenza nell’isola  degl’Arabi .La leggenda vuole che in una sola notte furono distrutte a Palermo 300 splendide Moschee.

Dunque l’ensemble prosegue il suo progetto di promozione culturale della propria regione, attraverso lavori di grande ricerca etnomusicologica, da questo punto di vista, l’obbiettivo più importante, è stato sicuramente quello di aver fatto  parte e aver collaborato  con gli Istituti italiani di Ankara e Istanbul alla progettazione del “ KaleidoskopEurope Project ” nell’ambito del programma UE-Turchia- Civil Society Dialogue – Cultural Bridge finanziato dall’Unione Europea. Sotto la direzione artistica di Bob Salmieri, 35 musicisti italiani e turchi hanno presentato tre giorni di concerti  nelle maggiori università turche.

Sicilia Araba, è per noi la produzione più matura e liricamente completa della discografia dell’ensemble siciliano, la voce di Marwan Samer ha dato, senza dubbio, più convinzione al progetto. Complimenti a Bob Salmieri per questa splendida produzione.