Il centrodestra annuncia denunce contro l’assessore al Welfare Frascaroli per l’accoglienza anche ai migranti senza permesso di soggiorno. Gli Avvocati di Strada si schierano col Comune.

È diventato operativo il Piano Freddo, la serie di misure messe in campo dall’Amministrazione comunale per accogliere, durante le giornate più rigide, le persone senza fissa dimora. Il piano prevede, tra le altre cose, l’accoglienza in strutture mobili al Parco Nord, nelle quali potranno accedere tutti i cittadini che vivono in strada, senza alcuna discriminazione per residenza o, nel caso degli stranieri, regolarità del permesso di soggiorno.

Dettagli che hanno scatenato la furia del Pdl, che ieri, proprio dal Parco Nord, ha minacciato di denunciare l’assessore al Welfare Amelia Frascaroli. In particolare il centrodestra non digerisce l’insediamento al Parco Nord, definito una baraccopoli, e la commistione tra migranti regolari e irregolari. Accogliere questi ultimi, secondo i berlusconiani capitanati da Galezzo Bignami, sarebbe contro la legge.

Una rigida presa di posizione, dunque, che non si ammorbidisce nemmeno di fronte ai rischi che dormire in strada con temperature molto basse comporta. Una presa di posizione alla quale Frascaroli ha già risposto dicendo di volersi assumere tutte le responsabilità.

Una posizione, quella del centrodestra, contestata anche dai legali di Avvocato di Strada, che da anni offrono assistenza ai senza fissa dimora.
Intervenuto ai nostri microfoni, l’avvocato Costantino Giordano, si schiera nettamente dalla parte dell’assessore: “Ci troviamo di fronte ad un caso di emergenza, con persone che rischiano di morire di freddo. Tutti ricordiamo quanto accaduto nemmeno un anno fa, quando nel centro della città è morto Devid, un bambino di pochi giorni”. Una vicenda rievocata come a dire: volete davvero assumervi questa responsabilità?

L’avvocato Giordano, poi, entra nel merito delle “contestazioni” palesate dal Pdl: “Non possiamo parlare di baraccopoli. Ricordo che il piano freddo ha un inizio, lo scorso 18 novembre, e una fine, che sarà il 31 marzo 2012”. Una situazione temporanea, dunque, per “rispondere al bisogno di persone che, a prescindere dal loro titolo di soggiorno, non possono essere lasciate in strada con temperature di questo livello”.
L’esponente di Avvocato di Strada, poi, getta dubbi anche sulla legittimità legislativa di un’eventuale azione giudiziaria del centrodestra: “Bisogna vedere a quale legge fanno riferimento. Non mi risulta che esistano leggi che vietano la mescolanza tra cittadini regolari e cittadini non regolari”.