Lo scontro cittadino sul Passante di Mezzo, l’allargamento dell’autostrada e la tangenziale di Bologna che ha ottenuto recentemente il via libera definivo dopo il voto in Consiglio comunale del 27 dicembre scorso, si arricchisce di un botta e risposta sui giornali e sul web tra il collettivo di scrittori Wu Ming e il consigliere comunale di Coalizione Civica Detjon Begaj, già esponente del centro sociale Làbas.

Il botta e risposta sul Passante tra Wu Ming e Coalizione Civica

Ad “aprire le danze” è stato un articolo pubblicato su Giap, il blog di Wu Ming, intitolato “Il Passante «green». Una civica e coraggiosa colata d’asfalto“. Nel ribadire la contrarietà all’opera, il collettivo di scrittori ha citato anche Begaj, già esponente del centro sociale Làbas ed eletto consigliere comunale di Coalizione civica alle ultime comunali.
«Tra i 24 consiglieri che hanno dato il loro assenso a questo progetto scellerato sul piano sociale, ambientale, trasportistico, economico e partecipativo – scrivono i Wu Ming – ci sono anche i tre di Coalizione Civica, dei quali uno “in quota” Làbas. Coalizione Civica è una formazione “a sinistra” del PD, espressione di una parte di “società civile”, del mondo dell’associazionismo, di spazi come TPO e Làbas. Fino a pochi mesi fa sedeva nei banchi dell’opposizione al sindaco Merola, poi si è presentata in coalizione col PD per Lepore sindaco, ora fa parte della giunta, ha espresso la vicesindaca e scommette di trasformare “da dentro” il centrosinistra (yawn)».

La risposta di Begaj è arrivata questa mattina in un’intervista rilasciata a Repubblica Bologna e intitolata “Mai parlato di Passante green. L’intesa non abbatte il sistema, ma neanche Wu Ming lo fa“. All’interno, il consigliere di Coalizione Civica, precisando di parlare a titolo personalee non come rappresentante di Làbas, argomenta: «L’accordo sul Passante non abbatte il sistema capitalista, ma nemmeno un articolo su un blog che ha ospitato teorie sulla pandemia incompatibili con i miei valori etici e politici credo sia in grado di farlo».
Nel resto dell’intervista Begaj risponde anche ad una domanda del giornalista che gli chiede se abbia cambiato idea sul Passante, dal momento che era fermamente contrario: «Io da militante ho dato tutto me stesso, rischiando l’incolumità fisica e anche le denunce, lottando contro il Passante. Ora difendo questo accordo perché è meritevole di essere difeso. È un accordo di coalizione, cui abbiamo lavorato nell’ultimo anno, anche con un percorso di discussione pubblica aperta».

La controreplica dei Wu Ming non si fa attendere e viene sempre pubblicata su Giap, in un commento che analizza l’intervista a Begaj in 12 punti. In particolare, il collettivo di scrittori risponde a Begaj dicendo che le sue obiezioni sono puerili, mentre la difesa dell’accordo sul passante è tautologica. Un ulteriore focus, inoltre, viene fatto sul centro sociale Làbas: «Noi non siamo sorpresi dalla posizione di Coalizione Civica. Se mai, siamo sorpresi dal fatto che Làbas sia tra i soggetti che partecipano al coordinamento delle Lotte Ambientali Bolognesi, firmando lettere, appelli e documenti contro il Passante, mentre uno che si definisce “rappresentante di Làbas”, difende in pubblico la scelta di approvare il Passante, ancorché “a titolo personale”. Qualcosa non torna».