Sabato 23 aprile si terrà per le strade della Bolognina la seconda edizione di “Oltre il ponte. Festa di cultura e diserzione”, la festa di strada partigiana organizzata dal Circolo Granma. Tre palchi, musica, incontri, dibattiti, socialità e cultura resistente dalle ore 10 alle ore 23 per una giornata all’insegna della cultura e dell’antifascismo.

“Oltre il ponte”, la memoria della lotta partigiana

“Oltre il ponte” torna per festeggiare la Liberazione, la ricorrenza che ci ricorda la lotta di chi ha combattuto il fascismo per un avvenire migliore. Il titolo dell’evento è emblematico: “Oltre il ponte” è un testo scritto da Italo Calvino nel 1958 e musicato da Sergio Liberovici nel 1959 che tratta della Resistenza e vede un ex- partigiano narrare alla sua giovane figlia le sue avventure in guerra, ricordandole quanto i giovani di oggi siano scarsamente interessati alla storia, anche se recente. Inoltre, è bene ricordare che Liberovici fu uno dei fondatori del gruppo dei Cantacronache – a cui si unì successivamente anche Calvino – un collettivo di musicisti, letterati e poeti formatosi a Torino nel 1957 con lo scopo di rinnovare la canzone attraverso l’impegno sociale e lo sguardo alla realtà quotidiana. Il gruppo fece della musica popolare il mezzo per esprimere i disagi sociali, politici e culturali dell’Italia parlando al popolo con il linguaggio del popolo, in un’ottica collettiva e comunitaria.

L’evento del 23 aprile è stato organizzato anche per rispondere a chi tenta di distorcere la storia e i valori per i quali i partigiani hanno dato la vita e per far sì che questo momento dell’anno non sia attraversato dai soliti eventi commerciali svuotati di contenuti e con un fine consumistico. Ci si oppone organizzando momenti culturali, sociali e politici indipendenti dalle istituzioni che si dimostrano sempre più lontane e disinteressate ai bisogni delle periferie. «Torniamo in strada con una festa che vuole riportare al centro i valori della lotta partigiana e dell’antifascismo» spiega Marco del Circolo Granma, realtà che insieme ad altre ha organizzato la giornata. Gli organizzatori incalzano sostenendo che soprattutto quest’anno la necessità di comprendere cosa significhi essere partigiani e partigiane è centrale, pur respingendo la comparazione tra combattenti ucraini e Resistenza che i media hanno costruito per legittimare l’invio di armamenti ed il conseguente coinvolgimento del nostro Paese in un conflitto.

La festa di strada inizierà alle 10 e verranno allestiti tre palchi diversi, ognuno intitolato a partigiane o partigiani di Bologna. Ci saranno incontri, musica e dibattiti per tutto il quartiere, oltre a stand gastronomici, bancarelle distro e merchandising. Alle ore 11 la giornata inizierà con un momento per ricordare Valerio Evangelisti insieme ad amicǝ e compagnǝ di una vita.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina Facebook: https://www.facebook.com/circologranmabolognina

ASCOLTA L’INTERVISTA A MARCO DEL CIRCOLO GRANMA: