In occasione dei cento anni dalla nascita di Ezio Raimondi, riparte il programma del LabOratorio San Filippo Neri, gestito da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con Mismaonda nei luoghi di via Manzoni 5.
E proprio l’anniversario è stato da stimolo per il tema della nuova stagione, incentrata sulla scuola.

Al LabOratorio San Filippo Neri un focus sulla scuola

Per i cento anni dalla nascita di Ezio Raimondi, parallelamente alla mostra Ezio Raimondi: la biblioteca infinita, allestita a Palazzo Magnani a cura di marco Antonio Bazzocchi e Fondazione del Monte, il Mulino ha organizzato una serie di incontri tra settembre e dicembre a tema scuola con scrittori e docenti, per svelare ciò che accade in aula. Tra gli invitati e le invitate spiccano i nomi di Alessandro D’Avenia con L’appello, Matteo Saudino “Barbasophia” e il suo spettacolo Vite Ribelli sui filosofi rivoluzionari ed Enrico Galiano, mentre l’attore Niccolò Fettarappa indagherà il rapporto professore-studente con il suo spettacolo “Un’ora di insopportabile supplenza”.

Non mancherà comunque l’attenzione alle questioni di genere, andando a indagare il rapporto tra corpo, consenso e affettività nelle scuole con Rossella Ghigi e Pia Veladiano, ospitando il festival Eccentriche, Storie di donne fuori dal comune, che racconta le donne della storia che hanno attraversato le epoche in maniera divergente.
Gli eventi, quasi tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti, avrebbero dovuto vedere il loro inizio il 17 settembre con la presentazione dell’ultimo romanzo di Domenico Starnone, Il vecchio al mare, che purtroppo verrà rimandata per problemi di salute dell’autore, e si chiuderanno il 22 dicembre con una rassegna dell’Orchestra Senzaspine.

ASCOLTA L’INTERVISTA ALLA DIRETTRICE ARTISTICA MARIANGELA PITTURRU: