Arriverà tra febbraio e marzo, spezzato in tre parti, lo show Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick) “Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia“: una competizione musicale del mondo rap, prodotta da Fremantle, per individuare gli artisti che segneranno la nuova scena rap italiana.
Un programma che guarda al futuro, realizzato per promuovere il genere musicale più ascoltato tra i giovani italiani, attraverso la selezione di nuovi personaggi che possano proseguire lo sviluppo. Freestyle, rap battle, videoclip e, addirittura un featuring con una rapstar italiana, saranno valutati da Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain. Centomila euro in palio e tanti ospiti speciali che affiancheranno i giudici nella ricerca nelle città più rappresentative del rap italiano. Lazza, Nitro, Ketama126, Rocco Hunt, Squarta, Lele Blade, Ernia, Nayt, Young Snapp. Un giro di audizioni che porterà i finalisti a esibirsi a Milano.
Il reality show arriva nel nostro Paese dopo il successo riscosso negli USA e in Francia, rappresentando il primo adattamento italiano di un format originale Netflix.
Come sarà strutturato
Lo show si svolgerà in 8 puntate: le prime 4 saranno disponibili da lunedì 19 febbraio. I giudici del rap contest Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain partiranno da Roma, Napoli e Milano, alla scoperta di nuovi talenti. Gli episodi 5, 6 e 7 usciranno invece lunedì 26 febbraio e vedranno i giovani concorrenti pronti a sfidarsi a colpi di beat. Infine, la competizione finale sarà disponibile da lunedì 4 marzo e vedrà i tre artisti più meritevoli chiamati a presentare il proprio brano inedito, con la possibilità di trasformare il proprio sogno in realtà.
I talent show in Italia
I concorsi canori in Italia sicuramente non sono un’invenzione recente: si pensi che la prima edizione di Castrocaro risale al 1957. Tuttavia negli ultimi tempi qualcosa è cambiato, perché i talent show già dal nome dichiarano la ricerca di un talento, di quel famoso fattore x, che però, ad oggi, può essere legato anche ad altri aspetti, non solo canori e musicali.
Questo aspetto si può notare innanzitutto dal fatto che, nelle trasmissioni, il tempo dedicato alla presentazione degli aspiranti artisti è superiore rispetto a quello destinato alle esibizioni e alla loro produzione musicale. Dunque, si può dire che nel tempo, come è successo in ambito politico, non contano più solo le capacità, il pensiero e la personalità di un cantante. Oggi, importa essere un personaggio: qualcuno con caratteristiche influenti, che familiarizzi con il pubblico attraverso la propria storia. È una strategia che agevola chiunque abbia l’ambizione di avere successo, ma che svaluta le vere abilità musicali. Questa è la tendenza sociale che prevale nel mondo del successo: è come se il contorno contasse di molto di più della pietanza.
Inoltre, è importante considerare che il mondo è in preda alla velocità: se un singolo non va in top ascolti su Spotify nel giro di una settimana, non esiste più. Se una canzone non diventa virale su TikTok difficilmente emergerà. Infatti, oggi molti scrivono canzoni adattando la loro formattazione per le i tempi dei social. Tutto questo va sommato all’inevitabile fatto che la percentuale di chi emerge davvero è la punta di un iceberg, e di quello che resta sott’acqua dopo breve tempo si perdono le tracce.
Dunque, in una società molto frenetica, che non si accontenta più di una bella voce o di un bel testo, i talent show vogliono far emergere chi ha la stoffa per trascinare le persone attraverso il rapporto stesso con il pubblico, sia virtuale che autentico. Tuttavia, “Nuova Scena” sicuramente, ha l’ambizione di andare contro corrente e riconoscere i talenti emergenti con un altro punto di vista, perchè il rap è comunicazione, ribellione, concretezza e giudici, in quanto artisti di rilievo, non ne trascureranno l’essenza.
Netflix darà così il via a un esperimento che, se funzionerà, potrebbe dare una svolta ai talent show italiani: in cui si valorizza il genere rap. Inoltre, grazie a “Nuova Scena” i talent potrebbero riacquisire popolarità anche tra le nuove generazioni e ricreare un senso di suspence e partecipazione condivisa del pubblico, il quale si è conformato sempre di più ad una fruizione mediatica individuale. Per un’anteprima del programma, è uscito il trailer su Youtube.
Eleonora Gualandi